QUOTA MILLE
Etna innevato, pronti ad aprire gli impianti da sci
Le abbondanti nevicate fanno presagire ultimi scampoli di vacanze sugli impianti. Prima, però, bisogna arrivarci
LINGUAGLOSSA – La neve è arrivata e per giunta abbandonante. Pare, però, che in quota il vento abbia avuto buon gioco e in alcuni punti ne sia rimasta poca. Gli impianti rimangono quindi, al momento, chiusi. Però dalla società “Russo Morosoli Invest” S.p.A. è stato diramato ieri un comunicato nel quale si dice che «gli impianti di Seggiovia e Monte Conca quasi certamente» saranno messi in funzione e si stanno pure valutando «le condizioni del Coccinelle e dell’Anfiteatro» per la loro attivazione.
Pare che da sabato possano girare i primi due impianti, cioè la Seggiovia e il Monte Conca. Nelle prossime ore sarà certamente indispensabile fare i necessari riporti di neve per coprire i vuoti creati dal vento lungo le piste. Si dovrà comunque fare in fretta se si vuole approfittare dell’arrivo degli sciatori per questo scampolo di festività natalizie.
Ieri intanto la Stazione ha subito uno stop per il solito tappo venutosi a creare lungo la “Mareneve”, l’ex provinciale che da Linguaglossa arriva al bivio per Etna nord. Nella tarda mattinata, infatti, la strada è stata vietata al traffico veicolare di salita per motivi precauzionali. L’ingorgo creatosi nella zona di Piano Pernicana, a causa anche della strada non perfettamemte pulita dalla neve, ha consigliato la prudenza col conseguente divieto di accesso in quota. Al bivio di Quota Mille, gli uomini delle forze dell’ordine hanno vietato l’accesso, facendo tornare indietro gli automobilisti. Centinaia di macchine hanno dovuto prendere la strada del ritorno.
A Piano Provenzana è quindi giunto solo chi ci è arrivato nelle prime ore della mattinata; va però ricordato che per la percorribilità dell’arteria era necessario montare le catene a partire dai mille metri circa o avere già montato i copertoni termici. In mancanza era assolutamente impossibile transitare. Regola, questa, che permarrà anche per i prossimi giorni, per cui se si vuole andare a Piano Provenzana lo si potrà fare solo portando le catene a bordo o dotando l’autovettura di pneumatici da neve. L’ampiezza della strada si presenta, al momento, abbastanza buona.
Intanto, ieri sono state aperte la Scuola di sci di discesa e il “tapis roulant”, adatto ai più piccoli. Per i giovanissimi le lezioni sono quindi assicurate. Bravi maestri hanno potuto accogliere ragazzi e ragazze. Oggi dovrebbe aprire anche la pista da fondo “Pojana”. Ieri, infatti, gli operatori l’hanno battuta e hanno effettuato i necessari riporti di neve.
Al momento resta praticabile lo sci d’alpinismo, un’alternativa sempre valida e che raccoglie, da alcuni anni a questa parte, un notevole numero di appassionati che vengono dalle più svariate parti della Sicilia e anche da varie regioni d’Italia. In questi giorni, sin dalle prime nevicate, se ne sono contatti parecchi che – dimentichi di impianti scioviari e seggiovia – hanno varcato sentieri e vallate, attraverso gli scenari suggestivi e indimenticabili che l’Etna offre.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA