Evade dai domiciliari e va a ballare in un locale alla Plaia: scoperto da carabinieri in borghese
I militari avevano notato l’ingresso di una comitiva di cinque giovani che hanno deciso di identificare
Nell’ambito di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati in genere, l’azione dei Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania si è svolta all’interno di un locale notturno sul Viale Kennedy di Catania.
Qui, i militari dell’Arma verso l’1:00 di notte, in abiti borghesi e “amalgamati” agli avventori del locale, hanno osservato, in particolare, l’ingresso di una comitiva di cinque giovani che hanno deciso di identificare.
Il gruppo, composto da ragazzi catanesi di età compresa tra i 19 e i 35 anni, è stato poi perquisito e alcuni di loro avevano in tasca droghe per uso personale, motivo per cui sono stati accompagnati in un luogo appartato e sicuro, per approfondire il controllo.
Durante questo spostamento, uno dei cinque ha lasciato cadere a terra, forse sperando di non essere visto, una busta di plastica che, però, è stata subito notata e raccolta dai militari che, all’interno, hanno trovato 20 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.
Subito perquisito, aveva nel borsello, 6 sigarette artigianali confezionate con tabacco e marijuana, un involucro con 3,14 grammi di hashish, una dose di marijuana e ben 2.715 euro in denaro contante.
Questo giovane, peraltro, non aveva con sé documenti di riconoscimento e aveva riferito ai Carabinieri un nome falso, come accertato grazie alla sinergia operativa con i militari della Centrale Operativa, quindi è stato portato in caserma dove le sue generalità esatte sono state riscontrate, ed è emerso che si trattava di un 19enne già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari presso la sua residenza a Misterbianco (CT).
Anche a casa sua, dove poi si sono recati, gli investigatori hanno recuperato più di 1 grammo di marijuana, nascosta in un barattolino di vetro in camera sua.
Sulla base degli indizi raccolti da verificare in sede giurisdizionale, il 19enne è stato arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ferma restando la presunzione di innocenza valevole ora e fino a condanna definitiva, che ha convalidato l’arresto, mentre droga e denaro sono stati sequestrati.