Fiori e peluche per la piccola Maria Rosa: il giorno dopo Misterbianco in lutto per la bambina assassinata dalla madre
Pochi dubbi e un solo interrogativo: perché la signora - che aveva certificati problemi mentali- viveva ancora in casa con i figli?
Ci sono un silenzio e una calma surreale questa mattina a Misterbianco: non tanto perché in quanto giorno festivo molte delle attività commerciali sono chiuse, ma quanto perché la tragedia della piccola di sette mesi, Maria Rosa - uccisa ieri dalla madre che l’ha lanciata dal balcone - ha scosso l’intera comunità.
In via Marchese, luogo in cui è avvenuta la tragedia, non c’è anima viva. Davanti al portone fiori bianchi e peluches rosa. C’è solo un capannello di giornalisti e cameramen in attesa di “intercettare” qualcuno della famiglia. Poco più in là, in piazza, non si parla d’altro. Di questa madre quarantenne che ha ucciso la figlia. Pochi dubbi e un solo interrogativo: perché la signora seguita da Dipartimento di salute mentale di Catania e dai Servizi Sociali di Misterbianco viveva ancora in casa con i figli? Saranno le indagini a fugare ogni dubbio.