Gattino trovato decapitato in un condominio a Catania: denuncia contro ignoti
La responsabile regionale dell'Associazione nazionale tutele animali ha denunciato il fatto increscioso
Lettera intimidatoria in un condominio e uccisione gattino
La responsabile Regione Sicilia ANTA ONLUS( Associazione nazionale tutele animali) Cinzia Calabrese, denuncia con sdegno e profonda indignazione un gravissimo episodio di violenza "atto crudele e inaccettabile" ai danni di un animale: un gattino è stato trovato decapitato all'interno di un condominio nel centro di Catania.
Alla segnalazione ricevuta da alcuni residenti, la responsabile Anta è intervenuta immediatamente sul posto constatando l'effettiva presenza del corpo mutilato dell'animale. E' stata data immediata comunicazione alle forze dell'ordine polizia ambientale del Comune di Catania che con solerzia sono intervenuti assieme al soccorso veterinario che hanno prelevato il corpicino martoriato per portarlo all'istituto zooprofilattico per gli accertamenti del caso. All'interno del condominio è stato affisso uno scritto intimidatorio.
Nelle prossime ore sarà presentata in Procura una denuncia-querela nei confronti di ignoti per uccisione aggravata con crudeltà di un animale. Nella denuncia verrà richiesta una perizia calligrafica dello scritto rinvenuto nella vetrata." Ci troviamo davanti a un atto di estrema crudeltà, che non può restare impunito - dichiara la responsabile Cinzia CAlabrese -. La violenza verso gli animali è un campanello d'allarme sociale gravissimo. Occorre conclude Calabrese intervenire con fermezza e applicare le pene più severe"- L'episodio sarà denunciato ai sensi dell'art. 544 bis del codice penale che a seguito della recente Legge 16 giugno 2025 n.82- punisce chi uccide un animale con la reclusione da sei mesi a tre anni e una multa da 5.000 a 30.000 euro. In presenza di sevizie o sofferenze prolungate, come nel caso in esame, le pene possono salire a quattro anni di reclusione e 60.000 euro di multa. Sono inoltre previste aggravanti se il reato è commesso in un luogo pubblico o con finalità di diffusione( tramite social o video). Confidiamo nell'azione rapida della Procura e delle forze dell'ordine-sottolinea Anta e chiediamo a tutti i cittadini che abbiano visto o sentite qualcosa di collaborare attivamente. Chi maltratta un animale è un pericolo per l'intera società. L'Associazione ribadisce che episodi come questo non possono essere minimizzati nè trattati come atti isolati: si tratta di comportamenti devianti che necessitano di una risposta penale ferma, nonchè di un monitoraggio sociale e psicologico accurato. Per segnalazioni o informazioni utili ai fini dell'indagine, è possibile contattare l'ANTA al numero 340/1226381.