Gela, confiscate 2 aziende ortofrutticole a un imprenditore in odor di mafia
Si tratta della Domicoli Fruit e della Ortofrutta Gela di Claudio Domicoli, già condannato per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, evasione, armi e droga
Ha mantenuto negli anni una certa pericolosità sociale perseguendo e continuando il proprio disegno criminoso, consistito nella gestione di fatto delle due aziende operanti nel settore del commercio all’ingrosso di frutta ed ortaggi. E' questa in sintesi l'accusa che ha portato alla confisca di beni per circa due milioni di euro - due aziende e un rapporto finanziario- a un imprenditore di Gela operante nel settore ortofrutticolo già condannato per associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, evasione, detenzione illegale di stupefacenti e di armi. Si tratta di Claudio Domicoli, 46 anni. Le aziende sono la “Domicoli fruit” e la “Ortofrutta Gela”.
Il personaggio
Ritenuto un personaggio di spicco della criminalità locale, l'uomo è destinatario di una misura cautelare personale e imputato per trasferimento fraudolento di valori. Claudio Domicoli è noto alle cronache per il suo coinvolgimento in inchieste antimafia come “Tagli pregiati”, “Atlantide-Mercurio” e “Free car”.
Il provvedimento è stato emesso dal tribunale di Caltanissetta (Sezione misure di prevenzione), su proposta del procuratore di Gela e del direttore direzione investigativa Antimafia ed eseguito dalla stessa Dia.