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Giarre, blitz della Forestale al mercato ortofrutticolo per verificare la tracciabiità dei prodotti: sanzioni per 6.000 €

Ispezionati tutti i box dei concessionari della storica struttura di corso Messina

07 Novembre 2022, 15:10

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Il mercato ortofrutticolo all’ingrosso di corso Messina a Giarre teatro di una operazione scattata oggi, all’alba, ad opera del Noras, il nucleo operativo regionale agroalimentare Sicilia del Corpo Forestale. I militari hanno cinturato l’impianto produttivo, facendo scattare i controlli nel piazzale esterno dove si effettuano i carichi della merce del mercato che, alle 4 del mattino, è già in piena attività. A essere stati ispezionati dagli agenti del Nucleo operativo del Corpo forestale regionale e dell'Ispettorato centrale per la qualità e la repressione delle frodi agroalimentari, sono stati tutti i box dei concessionari alla vendita dello storico mercato di corso Messina, uno dei più importanti, in termini di affluenza e per vendite, in provincia di Catania.

L'operazione si pone come obiettivo primario quello di contrastare forme illegali di commercializzazione, con particolare riguardo alle merci agroalimentari importate e spacciate come italiane tanto a difesa, sia delle produzioni nazionali, ha visto impegnati 14 tra agenti e ufficiali che hanno controllato tutta la merce destinata alla vendita. Sono state verificate le singole posizioni degli operatori del mercato. Al termine dell’attività operativa sono stati comminati 11 verbali e sono stati effettuati 2 sequestri. Contestate sanzioni per 6mila euro.

Il controllo della Forestale si inserisce in una vasta attività a tutela della qualità del comparto agroalimentare. In particolare i Forestali hanno verificato il rispetto della normativa europea (regolamento CE. n178/2002) in ordine alla tracciabilità della merce. Un aspetto fondamentale per tutelare non solo il consumatore finale ma anche i produttori. "Ogni merce deve viaggiare con la propria carta d'identità - dichiara Giovanni Salerno, dirigente generale del Corpo Forestale - questi controlli sono importanti non solo per contrastare il triste fenomeno dei furti in campagna, per esempio di uva e agrumi che provocano grossi danni agli agricoltori,  ma anche per essere certi della qualità del cibo che portiamo a tavola; da qui la necessità di controllare tutta la filiera”.