Il Csm nomina Carlo Caponcello nuovo Procuratore generale presso la Corte di Appello di Messina

Il plenum del Csm ha votato a maggioranza con tre astensioni il nuovo Procuratore generale presso la Corte di Appello di Messina: si tratta di Carlo Caponcello, 65 anni, agrigentino di nascita ma catanese d'adozione avendo vissuto quasi sempre nella città etnea.

La carriera

Entrato in magistratura nel 1983, come sostituto procuratore a Marsala, diretta da Paolo Borsellino, Caponcello è stato Pretore di Leonforte (Enna) dal 1986 al 1988. Poi si è trasferito a Catania ricoprendo, fino al 2003, il ruolo di sostituto procuratore, con l’incarico per 10 anni nella Direzione distrettuale antimafia. Poi è passato alla sezione giudicante, nel Tribunale penale. Dal 2009 è sostituto della Direzione nazionale antimafia, con delega di collegamento investigativo prima con la Dda di Reggio Calabria e poi con quella di Catania. Nel 2016 viene nominato Avvocato generale della Corte d’appello di Catania.

Questo pomeriggio sono stati votati dal plenum del Csm, all’unanimità, anche il nuovo Procuratore della Repubblica presso il tribunale di Rovereto, Orietta Canova, il nuovo presidente del tribunale per i minorenni di Napoli, Paola Brunese, il nuovo presidente della sezione del tribunale di Firenze, Silvia Cipriani, e il nuovo presidente della sezione del tribunale di Napoli, Leonardo Pica.