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Il giardino della villetta attrezzato con un "chiosco green": così spacciava droga e riceveva i clienti

A Valverde un arresto, una denuncia e il sequestro di un chilo di cannabis

Redazione La Sicilia

16 Maggio 2025, 12:51

aci sant'antonio 3

Nel giardino della sua villetta di Valverde vendeva la droga, ma il via vai di clienti ha insospettito gli investigatori dell'Arma che hanno fatto irruzione e lo hanno arrestato: in carcere per detenzione e spaccio finisce un 32enne colto in flagranza dai carabinieri della Stazione di Aci Sant'Antonio, intervenuti con il supporto del Nucleo Cinofili di Nicolosi e della Compagnia di Intervento Operativo (Cio) del 12° Reggimento Sicilia.

Il via vai di clienti

In particolare, i militari dell’Arma si sono insospettiti dell’insolito via vai di giovani in cui la villetta dell’uomo, nella quale gruppi di ragazzi o singoli entravano in diverse ore del giorno e della notte. Sono così scattate le indagini che hanno consentito di accertare come l’uomo, aiutato dal fratello, avesse allestito in giardino un vero e proprio chiosco per la vendita di droga. Utilizzando, infatti, un capanno per gli attrezzi, lo aveva trasformato in luogo per lo stoccaggio e la vendita dello stupefacente, in particolare marijuana e hashish, con tanto di locandine affisse alle pareti riportanti le diverse tipologie e varietà di droghe in vendita e, sulle diverse confezioni, i cartellini con i prezzi, con tanto di sconto per l’acquisto di quantità maggiori. Durante l’appostamento, invece, i carabinieri hanno notato che il fratello, pur non vivendo nella villetta presa in esame, faceva continuamente su e giù in auto, facendo loro sospettare, dunque, che si occupasse delle consegne a domicilio agli acquirenti.

Lo spaccio di droga

Comprese le modalità della vendita illecita, i militari dell’Arma hanno dunque fatto scattare il blitz e, assieme ai cani antidroga sono entrati nella villetta per effettuare una perquisizione. Dapprima, hanno fermato il fratello non appena si accingeva ad uscire dall’abitazione, trovandolo in possesso di una dose di marjuana. Di conseguenza, alla luce di questo primo riscontro, hanno fatto immediatamente accesso in casa. Il fiuto delle unità cinofile ha indirizzato i conduttori verso il “chiosco green” posizionato al centro del giardino, dove gli investigatori hanno recuperato quasi un chilo di cannabis indica, in parte già confezionata in dosi, e circa 400 grammi di hashish, assieme a 140 euro in contanti, bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. Il 32enne è stato trasferito nel carcere di Piazza Lanza, mentre il fratello, un 36enne residente ad Aci Catena, è stato denunciato.