Usa-Sicilia
Il primo volo diretto da Newark a Palermo con i piloti di origine siciliana
La scelta di United Airlines per il debutto del collegamento: Romeo Russo, Rosario Raffa e Pietro Rizzuto piloti e primo ufficiale. «Arriviamo, riposiamo e poi street food»
Lungo i 7.200 chilometri, o 4.473 miglia, che separano Newark da Punta Raisi non corre solo il Boeing 767 della United Airlines che, per la prima volta, unirà lo scalo del New Jersey con la Sicilia.Lungo quella rotta per una decina di ore sopra l’Oceano Atlantico voleranno anche le storie dei due piloti e del primo ufficiale che, per decisione della compagnia aerea Usa, sono americani di seconda generazione e originari proprio della Sicilia.Uno è Romeo Russo, il cui padre Filippo è prima emigrato da Carini in Svizzera per poi trasferirsi negli States; l’altro pilota è Rosario Raffa, nato a Melilli nel Siracusano, mentre il primo ufficiale è Pietro Rizzuto, la cui famiglia è emigrata in America da Camporeale sempre nel Palermitano.«Da ragazzo andavamo in vacanza in Sicilia – ha raccontato Romeo Russo con un ottimo italiano –. Ci andavo da teenager con i miei e anche lo scorso anno sono stato a Palermo». Romeo fa il pilota per la United Airlines da 20 anni, è un veterano con migliaia di ore di volo e una lunga esperienza nei voli intercontinentali con l’Europa. Russo, così come i suoi colleghi, abita nel New Jersey a due passi dal Liberty, l’aeroporto di Newark da quasi 50 milioni di passeggeri l’anno (per usare un metro di misura: quattro volte il traffico di Fontanarossa e cinque volte quello del Falcone e Borsellino di Palermo) nonostante di trovi a meno di 40 chilometri dal Kennedy di New York, altro gigante da oltre 60 milioni di passeggeri l’anno.

«Da bambino – ha raccontato Romeo Russo – ho coltivato la passione per il volo perché mio padre mi portava a vedere gli aerei all’aeroporto di Zurigo. E mio padre aveva anche lui la passione per gli aerei perché da bambino andava a pescare a Carini che è a due passi da Punta Raisi». Eppure per Romeo Russo si tratta del primo volo – nella qualità di pilota – verso la Sicilia: «Con me ci saranno Rosario Raffa che sarà il comandante e Pietro Rizzuto che sarà il primo ufficiale. Abbiamo tutti sangue siciliano nelle vene». Romeo Russo vola da venti anni con United Airlines, compagnia globale: è la quinta al mondo per numero di passeggeri trasportati, la seconda per estensione di flotta dopo Delta ed è la prima per numero di destinazioni con ben 358 destinazioni in 73 paesi differenti.«Questo volo da Newark è importante – spiega Russo – perché può raccogliere un grande bacino di utenza potenziale per la Sicilia a cominciare dalla Pennsylvania. Noi dell’equipaggio rimarremo a Palermo per due giorni».
Il programma della compagnia prevede il decollo oggi alle 13.15 ora della East Cost (in Italia saranno le 19,15) per arrivare a Palermo domani mattina alle 7,15 locali dopo circa 12 ore di volo. Ma come è diventato pilota Romeo Russo? «Intanto io – dice con comprensibile orgoglio – sono anche un istruttore di volo. Ho fatto il militare nei marines a Daytona Beach (la località celebre per il suo circuito, ndr) e poi mi sono iscritto alle Embry Riddle Aeronautical University. Ho cominciato facendo il meccanico degli aerei, poi mi sono dato al pilotaggio come istruttore per i piccoli aerei come i Cessna. Fino a quando ho accumulato un numero di ore volo sufficiente e dal 2005 sono pilota United». Lo stesso identico – o quasi – curriculum degli altri: Rosario Raffa, istruttore sui piccoli aerei, ore e ore di volo e poi la trafila nell’Alaska Airlines, nella US Airways fino alla United Airlines o Pietro Rizzuto che ha studiato per diventare pilota alla Southeastern School of Aeronautics a Macon Georgia.Romeo Russo ha conosciuto sua moglie, ça va sans dire su un aereo: «Ho conosciuto mia moglie Kaye, che è una assistente di volo, su un volo per Parigi». La passione per il volo è stata trasmessa al figlio Lucas che è molto bravo anche nel golf ma non alla piccola Isabel che invece sembra più appassionata di pasticceria.«Cosa faremo a Palermo – racconta Romeo Russo – insieme agli altri dell’equipaggio? Prima riposiamo e poi andiamo per strada a mangiare lo street food di Palermo che noi adoriamo. Dopo si torna a casa».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA