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Il sindaco di Messina: «Il cane trovato morto in una valigia è atto di crudeltà inaccettabile che offende la coscienza della nostra comunità»

A dare la notizia del macabro ritrovamento, è stata Aidaa, l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha deciso di mettere una taglia di 1.000 euro sulla testa dell'assassino

Redazione La Sicilia

27 Agosto 2025, 09:16

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«L'episodio avvenuto a Contesse è un atto di crudeltà inaccettabile che offende la coscienza della nostra comunità. La violenza subita da un animale indifeso non rappresenta soltanto un gesto disumano, ma una ferita per tutti noi cittadini»: lo dice il sindaco di Messina, Federico Basile, che condanna con fermezza il barbaro gesto contro il cane trovato morto in una valigia.

Ieri, a dare la notizia del macabro ritrovamento, era stata Aidaa, l'Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha deciso di mettere una taglia di 1.000 euro sulla testa dell'assassino dell'animale. «Ricompensa che verrà pagata a chi con la sua denuncia formale aiuterà nell'individuazione del responsabile di questo crimine e di eventuali complici e con la sua testimonianza permetterà la sua condanna in via definitiva».

«A nome dell'Amministrazione comunale - ha continuato il primo cittadino - esprimo la più ferma condanna e garantiamo che saremo al fianco delle forze dell'ordine affinché sia fatta piena luce su quanto accaduto e vengano individuati i responsabili. Messina è e deve restare una città che tutela la vita e il rispetto per gli animali, valori che non possono essere messi in discussione. Invito pertanto chiunque abbia visto o sappia qualcosa a rivolgersi alle autorità competenti per contribuire alle indagini. La nostra comunità non deve e non può tollerare episodi simili: solo con la collaborazione di tutti potremo fermare la violenza gratuita e affermare i principi di civiltà che ci contraddistinguono».

Per l'assessore alla Protezione Civile e benessere degli animali , Massimiliano Minutoli: «Quanto accaduto rappresenta una barbarie che Messina non può accettare. Saremo sempre in prima linea per difendere i più deboli e contrastare ogni forma di maltrattamento, garantendo il massimo sostegno alle forze dell'ordine e alle associazioni che operano quotidianamente sul territorio. Serve l'impegno di ciascuno di noi per affermare una cultura del rispetto e della tutela degli animali».