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In auto con l'ex compagna, in via Capo Passero, vìola divieto di avvicinamento: arrestato

I due, un 36enne e una donna 44enne entrambi di Catania, hanno dichiarato di essersi allontanati solo per pochi minuti per scaricare della merce

Redazione La Sicilia

04 Giugno 2025, 16:08

In auto con l'ex compagna, in via Capo Passero, vìola divieto di avvicinamento: arrestato

Nel corso di un servizio perlustrativo un equipaggio dei Carabinieri del Comando provinciale di Catania ha arrestato un uomo di 36 anni, sulla base di indizi da verificare in sede giurisdizionale, per la violazione del divieto di avvicinamento all’ex compagna.

La vicenda si è verificata in via Capo Passero, dove l’occhio attento dei militari del Nucleo Radiomobile ha notato due persone che, alla vista della gazzella, sono scese rapidamente da un’auto parcheggiata, lasciandola con il motore acceso, per allontanarsi velocemente nei vicoli circostanti.  Intuendo subito che potesse trattarsi di una situazione anomala, i Carabinieri sono intervenuti con velocità, raggiungendo il veicolo e attivandosi immediatamente nella ricerca dei due soggetti, che sono stati subito rintracciati e identificati nelle immediate vicinanze. Alla richiesta di spiegazioni i due, un 36enne e una donna 44enne entrambi di Catania, hanno dichiarato di essersi allontanati solo per pochi minuti per scaricare della merce.

Non convinti dalle spiegazioni fornite, i militari dell’Arma hanno deciso di approfondire gli accertamenti, scoprendo, tramite le verifiche alla banca dati delle Forze dell’Ordine, che l’uomo, in effetti, era sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento con controllo elettronico, disposta per precedenti episodi di violenza domestica proprio nei confronti della donna che lo accompagnava, e che in quel momento stava chiaramente violando.

Le ulteriori analisi delle informazioni ha inoltre permesso agli investigatori di accertare che il 36enne era già stato denunciato per violazioni analoghe, circostanza che, unita all’attuale e palese inosservanza del provvedimento, ha portato al suo arresto. Una volta messo in sicurezza l’uomo, l’equipaggio del Radiomobile ha proceduto anche al controllo del veicolo, rinvenendo inoltre all’interno dell’abitacolo una mazza di legno lunga 74 cm, collocata in modo da risultare facilmente accessibile e per questo immediatamente sequestrata.

L’arrestato è stato quindi messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato il provvedimento disponendo nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.