Incendi, notte di paura a Palermo: residenti in fuga sui tetti. E per tutta la giornata è prevista allerta rossa
Come successo lo scorso luglio anche stavolta il fuoco ha minacciato le abitazioni del capoluogo.
Le colline che circondano la città, nella zona di Monte Grifone e del centro abitato di Ciaculli, sono al centro di un vasto incendio a Palermo, Sicilia, Italia, 25 luglio 2023. The hills surrounding the city, in the area of ??Monte Grifone and the town of Ciaculli, are at the center of a vast fire in Palermo, Sicily, Italy, July 25, 2023. ANSA/CARMELO IMBESI
C'era l'allerta rossa per rischio incendi e ondate di calore. E infatti c'è stata molta paura la scorsa notte a Palermo per incendi divampati nella zona di Brancaccio, tra le vie Fichidindia e San Criro, che hanno costretto diversi residenti a uscire per strada, mentre qualcuno è fuggito sui tetti. Come successo lo scorso luglio anche stavolta il fuoco ha minacciato le abitazioni del capoluogo. Due mesi fa interessò una chiesa e le case di Borgo Nuovo. Diversi incendi si registrano anche nel Messinese.
Superlavoro
Per i vigili del fuoco è stata una lunga notte di lavoro. Dalle 20 di ieri fino alle prime luci di oggi sono stati più di 40 interventi per incendi di vegetazione e sterpaglie che hanno interessato il territorio provinciale. Tutti gli uomini e mezzi del corpo del comando provinciale di Palermo sono stati impegnati per fronteggiare l’emergenza dettata dalle elevate temperature, dai venti di scirocco. È stato inoltre richiesto il supporto di una squadra aggiuntiva proveniente dal distaccamento di Piazza Armerina (Enna).
Nella prima serata di ieri quattro squadre sono state impegnate tra via Fichidindia e San Ciro per un incendio di sterpaglie e agrumeto vicine a delle abitazioni: ci sono volute diverse ore prima di riportare la situazione alla normalità. Tanti residenti sono usciti per strada e qualcuno è fuggito sui tetti. Al momento sono in corso interventi ad Altofonte, Gratteri, Gibilrossa, Misilmeri, Piana degli Albanesi, Torretta e Prizzi. Dalle prime luci del giorno sono presenti in volo anche tre Canadair sulle località di Gratteri, Gibilrossa e Santa Cristina.
Da ieri sera, tutte le squadre del comando dei Vigili del fuoco di Messina hanno operato per l'estinzione dei grossi incendi divampati su tutta la fascia tirrenica della città metropolitana di Messina. Dato il numero degli interventi sono stati richiamati pompieri per il servizio straordinario e sono stati coinvolti i volontari. I pompieri hanno lavorato incessantemente per la salvaguardia di persone, animali e cose e per il contrasto ai roghi che hanno carbonizzato decine di ettari di terreno.
Fronte di fuoco
Attualmente un lungo fronte di fuoco viene alimentato dal vento di scirocco da Gratteri fino alle porte di Cefalù. L’incendio è partito dalle montagne attorno a Gibilmanna e si è esteso in una zona già devastata dagli incendi di questa estate. Le fiamme sono arrivate nella contrada di Rapputi creando una «situazione molto complicata», ha detto il vice sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina. Un Canadair inviato nella mattinata ha dovuto interrompere le operazioni a causa del vento forte.
Schifani
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, si è recato nella sala operativa del Corpo forestale per seguire, in tempo reale, la situazione degli incendi che sono tornati a devastare la Sicilia. Il governatore ha voluto ancora una volta dimostrare la gratitudine e il sostegno a tutti coloro che stanno profondendo un grande impegno in queste ore così difficili, dice una nota della Regione.
L'avviso
Già ieri è stata una giornata difficile in Sicilia con diversi incendi che hanno interessato l'Isola e un rogo che ha anche paralizzato per oltre due ore l'aeroporto di Catania. E così ieri sera la Protezione civile regionale ha pubblicato oggi un avviso per rischio incendi e ondate di calore valido dalla mezzanotte di ieri per le successive 24 ore. A Palermo, Messina e Trapani è prevista l’allerta rossa. Quindi per tutta la giornata è bene fare attenzione.