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Inchiesta Sanità a Catania, revocati domiciliari ad Aldo Missale

Il gup Carlo Cannella ha accolto l’istanza dei difensori, gli avvocati Piergiuseppe ed Eugenio De Luca, nonostante il pare contrario della pm Alessandra Tasciotti.

Di Laura Distefano |

Aldo Missale lascia gli arresti domiciliari. L’ex direttore amministrativo dell’Ordine dei Medici di Catania arrestato lo scorso 29 aprile dai carabinieri nell’ambito dell’inchiesta sui progetti sanitari cuciti su misura che ha coínvolto medici, colletti bianchi e politici, è stato rimesso in libertà. Il gup Carlo Cannella ha accolto l’istanza dei difensori, gli avvocati Piergiuseppe ed Eugenio De Luca, nonostante il pare contrario della pm Alessandra Tasciotti. Nel decreto di Revoca si legge “che, in considerazione del lungo periodo di tempo durante il quale Missale è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, le esigenze cautelati appaiono venute meno”. L’imputato sta affrontando il processo abbreviato per corruzione e turbativa d’asta. A fine marzo è attesa la sentenza. Nella stessa data il gup deciderà anche sulle richieste di rinvio a giudizio per le posizioni che stanno affrontando il rito ordinario.

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