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l'ennesima morte bianca nel palermitano

Incidenti sul lavoro, il j’accuse dei sindacati: «Un’ecatombe sotto gli occhi di tutti, sicurezza diventi priorità»

La vittima, Filippo Ciancimino, stava lavorando alla ristrutturazione di un solaio: il crollo gli è stato fatale

Di Francesca Aglieri Rinella |

Non si ferma la scia di morti bianche: stavolta a perdere la vita, nel Palermitano, è stato un operaio di 63 anni, Filippo Ciancimino, travolto dalle macerie di un solaio crollato a Belmonte Mezzagno. E’ l’ultima vittima solo in ordine di tempo. L’uomo stava lavorando a un solaio che ha ceduto in una casa in via Papa Giovanni XXIII. Sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno tentato di soccorrerlo. Indagano i carabinieri della compagnia di Misilmeri.

Il sindaco di Belmonte Mezzagno

«Sono molto addolorato per quanto successo oggi nel mio comune. Filippo Ciancimino era un grande lavoratore d’animo nobile e sensibile, la gentilezza fatta persona. Il lavoro era la sua passione» ha detto il sindaco di Belmonte Mezzagno Maurizio Milone.

La Cisl

«Un’altra vita spezzata e un altro episodio che resta come una grande ferita nel mondo del lavoro. Siamo profondamente indignati e vicini alla famiglia dell’operaio edile deceduto oggi a Belmonte Mezzagno a causa del crollo di un solaio. Non ci sono altre parole da aggiungere, l’idea che un altro lavoratore non farà ritorno a casa ci addolora fortemente» commenta Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani. «Siamo stanchi di ripeterlo, la sicurezza deve diventare la priorità per tutti, soprattutto aziende e chi è deputato a controllare, con prevenzione, ispezioni, formazione, perché garantire il rispetto delle regole vuol dire rispettare la vita dei lavoratori e delle loro famiglie».

La Cgil

«Sono passati appena 5 giorni dalla nostra manifestazione #bastamortisullavoro allo stadio Barbera – sottolinea il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – non sappiamo più come spiegare alle istituzioni che la sicurezza sui luoghi di lavoro è diventata la priorità del Paese. A Patti due giorni fa è morto un operaio edile di 56 anni. Quest’ultima vittima sul lavoro, Filippo Ciancimino, morto a Belmonte Mezzagno, durante dei lavori per riparare il solaio di un appartamento, aveva 63 anni. Queste morti continuano a rappresentare uno spaccato evidente di una situazione drammatica rispetto alla quale le nostre denunce, le continue richieste di intervento e di sensibilizzazione nei confronti delle istituzioni, non riescono a ottenere l’effetto di arrestare quella che è una ecatombe sotto gli occhi di tutti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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