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La crisi non ferma la guerra di Salvini alle Ong: «In Italia non entrano»

Di Redazione |

La crisi di governo non ferma la guerra del ministro dell’Interno Matteo Salvini alle Ong che soccorrono migranti nel Mediterraneo. E oggi il capo del Viminale ha trovato anche il tempo di scrivere al governo spagnolo e a quello norvegese per richiamare la loro attenzione su due navi che si trovano nel Mediterraneo con migranti a bordo: la Open Arms – 120 persone salvate e da sei giorni ferma al largo di Lampedusa – e la norvegese Ocean Viking, imbarcazione di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere che ha salvato una ottantina di migranti. «Ong francese, su nave con bandiera norvegese, carica 80 immigrati in acque libiche. Sono pronto a firmare il divieto di ingresso nelle acque italiane. Al governo spagnolo abbiamo invece scritto di farsi carico dei 120 immigrati a bordo della Open Arms, Ong spagnola», ha detto in una dichiarazione Matteo Salvini.

Nella lettera indirizzata al ministro dell’immigrazione norvegese, Jran Smedal Kallmyr, in merito alla nave Ocean Viking, Salvini scrive: «Il Governo italiano – al di là delle autonome determinazioni che verranno assunte dall’Autorità giudiziaria nei confronti degli autori della condotta posta in essere con la ‘Ocean Viking’ – ritiene doveroso richiamare l’attenzione del Governo norvegese sulle proprie responsabilità di Stato di bandiera. E’ necessario ed urgente un Vostro intervento nei confronti della nave ‘Ocean Viking’ e del suo Comandante ed equipaggio affinché venga riconosciuto il ruolo di coordinamento delle Autorità Norvegesi per l’approdo verso un porto norvegese o di altro Paese disponibile, dato peraltro che la natura, le dimensioni e l’equipaggiamento della ‘Ocean Viking’ sono tali da integrare sicuramente un ‘place of safety’ e consentire viaggi in mare di lunga percorrenza».

«La nave – si legge ancora nella lettera – , partita alla volta delle coste libiche col dichiarato, preciso intento di «trarre in salvo i migranti e condurli in un luogo sicuro», ha atteso, in prossimità di quei lidi, la messa in mare di un’imbarcazione con migranti non previamente identificati e non in possesso di titolo per fare ingresso in Europa, per raccoglierli e trasportarli fuori dalla zona Sar libica.

«Le faccio sin d’ora presente – prosegue Salvini nella missiva indirizzata al ministro norvegese – che ove la nave Ocean Viking indirizzasse in maniera arbitraria la navigazione verso l’Italia, dalle circostanze dell’intervento e dal complessivo modus operandi della stessa, potrebbe desumersi l’intenzione di porre in essere un’attività volta al preordinato e sistematico trasferimento illegale di immigrati nel nostro Paese, anche in violazione di provvedimenti delle Autorità italiane. L’Italia non è quindi giuridicamente tenuta, né disponibile ad accogliere gli immigrati irregolari non identificati a borgo della Ocean Viking e ritiene che si sia in presenza di condotte che agevolano il raggiungimento degli illeciti obiettivi dei trafficanti».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA