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La manina di Galvagno per "finanziare" il cerchio magico: così funzionava il sistema di spartizione dei fondi

Dalle intercettazioni emerge come gli stanziamenti alla Fondazione Dragotto poi sarebbero stati smistati fra staff e raccomandati.

Laura Distefano

03 Agosto 2025, 19:44

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La gestione dei flussi finanziari sarebbe stata pianificata a tavolino. E se non ci fossero state le microspie a registrare le conversazioni forse sarebbe stato difficile ricostruire la filiera della spartizione dei fondi regionali che sarebbero stati pilotati grazie alla “manina” di Gaetano Galvagno alla Fondazione Tommaso Dragotto.
Il sistema è sintetizzato dalla procura di Palermo nel capo d’imputazione dell’avviso di conclusione indagini notificato mercoledì mattina al presidente dell’Ars e agli altri 6 del cerchio magico. Marcella Cannariato, moglie di Tommaso Dragotto (non coinvolto nell’inchiesta per corruzione), per ottenere le elargizioni avrebbe promesso il conferimento di incarichi retribuiti ad Alessandro Alessi, Marianna Amato, Davide Sottile e Sabrina De Capitani. Il 21 novembre 2023 l’Ars approva un contributo di 100.000 euro in favore della Fondazione Dragotto per l’evento “Un Magico Natale”. Cannariato - da quanto ricostruito dalla procura di Palermo - affida l’organizzazione della manifestazione alla Alquadrato Communication di Alessi per 100.000 euro, con l’accordo che l’event manager avrebbe restituito 20.000 euro a Lady Dragotto e avrebbe pagato gli altri consulenti. Per sè stesso avrebbe trattenuto 20.000 euro.

Il consigliere di Cannariato

Il consigliere personale di Cannariato sarebbe stato Pippo Cannariato, l’ex segretario particolare di Elvira Amata, assessora al Turismo. Le nuove carte depositate mettono ancora più in luce i contatti costanti fra il burocrate e l’imprenditrice. Cannariato il 18 dicembre 2023 informa Martino che la Fondazione ha ricevuto un contributo di 100.000 euro di cui si potrebbe ottenere « un guadagno». E i due precisano: «Può rendere dal 25 al 30% quest’attività». Ma la macchina deve essere messa «a punto» e si deve capire chi sono le persone che «devono fare le fatture», precisando che poi «uno di questi fornitori dovrà riconoscerci un ammontare pari ai 30%». Per i finanzieri si tratterebbe di «fatture parzialmente false, atteso che il fornitore compiacente deve restituire alla Fondazione Tommaso Dragotto una parte». In questo caso il fornitore sarebbe Alessi, con la società Alquadrato. Dell’affidamento ne parlano sempre Cannariato e Martino: “Alessandro (Alessi, ndr), questo qua che ha fatto le fatture» quando riceverà il «pagamento dalla Regione Siciliana» gli darà l’80% subito e l’altro 20% a saldo. Quando c’è da preparare la documentazione da inviare alla Regione per il contributo concesso per l’evento di Natale, l’avvocato di Mistretta e la vicepresidente della Fondazione Dragotto parlano anche della necessità di predisporre una lettera di incarico ad Alessi e si discute anche di «retrodatare» dei verbali.

L'incidente di percorso

Un anno fa, a giugno 2024, Martino chiama Cannariato dicendole che lo hanno appena avvertito che c’è la determina di pagamento della Regione. Lady Dragotto è inequivocabile: «Appena arrivano (i soldi, ndr) all’indomani smistiamo». L’ex segretario dell’assessorato del Turismo informa pure Alessi: «Solo per dirti che già è in pagamento, quindi penso che questa settimana o al massimo lunedì ce l’hanno nel conto. Ho già ho chiamato a Marcella». A stressare Martino sullo sblocco dell’elargizione è anche Marianna Amato, la segnalata - secondo quello che direbbe Galvagno nelle intercettazioni - dall’ex esponente di Fratelli D’Italia, Manlio Messina. L’avvocato la rassicura: «Loro (Fondazione Dragotto, ndr) pagheranno subito la cosa ad Alessandro che farà poi i pagamenti, tranquilla».
Che dietro il sistema ci sarebbe il presidente dell’Ars emerge da una conversazione finita nei faldoni d’indagine. «Noi ora dobbiamo essere persone intelligenti e da persone intelligenti dobbiamo fare le cose sistemate», dice Martino a Cannariato, aggiungendo «perché il problema poi diventerebbe un incidente di percorso con Gaetano e sarebbe antipatica questo cosa capito?». L’incidente di percorso è arrivato lo stesso. Ma con l’inchiesta.