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La morte di Chiara: c'è attesa per autopsia e perizie sui due mezzi che l'hanno investita e uccisa

L’inchiesta è al momento in stasi in attesa del deposito delle consulenze

Laura Distefano

04 Gennaio 2024, 18:13

adorno

Sono passati quasi due mesi dalla morte di Chiara Adorno, la studentessa universitaria travolta e uccisa da uno scooter Honda e poi da una Fiat Punto mentre attraversava la Circonvallazione la sera del 7 novembre scorso. Era assieme al suo fidanzato dopo una giornata trascorsa alla Cittadella per seguire le lezioni del corso di laurea in Scienze Biologiche.

La dinamica è apparsa quasi subito chiara, ma saranno solo le indagini a certificare l’esatta ricostruzione del tragico impatto. L’inchiesta è al momento in stasi in attesa del deposito delle consulenze. In primis la relazione del medico legale che ha effettuato l’autopsia nel corpo della ragazza originaria di Solarino. Alle operazioni peritali dell’équipe dell’Istituto di medicina legale del Policlinico hanno partecipato anche i consulenti nominati dal legale della mamma e del papà di Chiara, il professore Giovanni Grasso. Sono sessanta i giorni chiesti dai consulenti ai pm, il sostituto procuratore Fabio Platania e l’aggiunto Fabio Scavone, per concludere. E quindi ormai è questione di giorni.

All’appello poi mancano anche i test compiuti dai tecnici ingegneri nominati dalla Procura per fare i test sui due mezzi che sono stati sequestrati. Anche in questo caso sono sessanta i giorni concessi per il deposito dagli investigatori.

Gli indagati

Nel fascicolo, in cui sono stati iscritti nel registro degli indagati per omicidio stradale i due ventenni alla guida di scooter e auto, sono già inseriti i verbali dell’incidente stilati dai vigili urbani che si sono occupati dei rilievi. Rilievi che si sono ripetuti anche il giorno successivo nel tratto di Circonvallazione che è stato nel passato teatro anche di altri incidenti mortali. Un altro studente, Danilo Di Majo, perse la vita qualche anno fa a pochi metri di distanza dal luogo dove è morta Chiara Adorno.

Sul fronte della sicurezza stradale intanto trapelano novità da Palazzo degli Elefanti. La prossima settimana ci saranno elementi più certi da parte dell’assessorato retto da Alessandro Porto. Ma pare sia già stata avviata la gara per l’installazione dei segnalatori di velocità e siano anche partite le procedure per l’acquisto.