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La notte prima degli esami: impazza il "toto tracce" e non tramontano mai i bigliettini

Per più di mezzo milione di ragazzi gli esami di maturità

Valentina Roncati

17 Giugno 2025, 09:02

La notte prima degli esami: impazza il "toto tracce" e non tramontano mai i bigliettini

Conto alla rovescia per l’esame di maturità che vedrà impegnati, da domani 18 giugno alle 8,30 con la prima prova scritta, 524.415 studenti esaminati da 13.900 commissioni per un totale di 27.698 classi.
Questa mattina si è tenuta la riunione plenaria dei presidenti e dei commissari che segna, di fatto, l’avvio ufficiale delle operazioni legate all’esame; una riunione complessa, in cui ci sono incombenze burocratiche ma si comincia a conoscere anche la classe. Durante l’incontro, ogni commissione ha stabilito la data di inizio dei colloqui orali per le proprie classi, che orientativamente prende l’avvio dal 23 giugno ma che ogni istituto decide autonomamente. Inoltre, tramite sorteggio, è stato stabilito l’ordine di convocazione dei candidati in base alla lettera alfabetica. Salvo particolari esigenze, non possono essere convocati più di 5 candidati al giorno; gli orali dureranno fino a circa la metà di luglio.

Ansia e tensione

In queste ore, tra ansia, ripasso forsennato e riti scaramantici, impazza il toto tracce: Gabriele D’Annunzio e l'Intelligenza Artificiale si confermano in pole position anche a poche ore dall’esame. Tra i possibili argomenti per il testo argomentativo, si fa poi strada il doppio anniversario degli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e, parallelamente, dalla morte di Hitler e Mussolini, da considerare come spunto per un ragionamento di più ampio respiro sull'attuale scenario di conflittualità mondiale. Sempre restando in tema di attualità, resta viva l’ipotesi di una traccia sulla Chiesa in virtù dell’anno giubilare ma soprattutto dell’avvicendamento sul soglio pontificio. Dalle retrovie spunta anche una traccia sull'Europa: due gli anniversari, 40 anni dal trattato di Schengen e 75 dalla dichiarazione di Schumann.

E mentre 'Notte prima degli esamì, anche dopo oltre 40 anni, rimane il brano più amato dai maturandi, Antonello Venditti fa sold out alle terme di Caracalla a Roma, in questi giorni, precisamente il 17, 19 e 21 giugno.

Ma quale IA, contano i "pizzini" per copiare

Intanto i maturandi si attrezzano per poter eventualmente copiare: da un sondaggio del portale Skuola.net emerge che anche nell’era dell’intelligenza artificiale i tradizionali bigliettini restano i più gettonati, battendo persino ChatGPT e simili. Forse perché, alla fine, il timore di essere beccati con lo smartphone supera il vantaggio di avere una risposta pronta in tasca, soprattutto quando il rischio è quello di vedersi annullare la prova.

La scaramanzia

Per scacciare ansie e paure vengono in aiuto anche santini e riti scaramantici, con la spiritualità che sembra avere la meglio: più di 1 su 3 si è preparato per l’esame attraverso preghiere, riti, fioretti e partecipazioni ai pellegrinaggi. Ma non sono gli unici modi: ben il 36% degli studenti - più di uno su tre - si presenterà nei giorni delle prove con indosso un accessorio o un capo di abbigliamento ritenuto portafortuna. C'è poi chi si affiderà a piccoli rituali personali: l’8% ripeterà gli stessi gesti compiuti in passato, il 9% porterà con sé un oggetto di famiglia carico di valore simbolico. C'è chi cercherà di sedersi vicino al compagno «che porta bene» (6%), chi tenterà di scegliere un banco ritenuto particolarmente «fortunato» (5%) e chi (il 4%) si presenterà all’esame con una «penna benedetta».