La protesta degli autotrasportatori si allarga, blocco Tir al Porto di Palermo

Di Redazione / 24 Febbraio 2022

Blocco dei tir nel porto di Palermo. Una ventina di autotrasportatori ha fermato i mezzi pesanti tir tra due varchi mentre un altro gruppo si è piazzato davanti all’ingresso nella zona del molo Santa Maria. A presidiare carabinieri, polizia di stato, capitaneria di porto e guardia di finanza. Gli autotrasportatori protestano, come i colleghi a Catania che presidiano il casello di San Gregorio, per il caro carburante. La protesta avrà effetti sulle merci e stazioni di servizio senza carburante. I presidi di protesta si 
sono triplicati in 3 giorni e non sono più controllabili dalle associazioni sindacali. 

Secondo giorno dI presidio, in contrada Grottarossa sulla statale 640 tra Canicattì e Caltanissetta, degli autotrasportatori contro il «caro carburanti». Si vedono sempre meno camion in marcia tra Canicattì verso Caltanissetta e la piazzola della stazione di servizio ormai è quasi piena di grossi mezzi. Al momento non si registrano episodi di violenza.

 

 

Ancora proteste e 'tir lumaca' sulle autostrade italiane contro l’aumento dei prezzi del carburante. La mobilitazione degli autotrasportatori del Mezzogiorno prosegue anche oggi in Puglia, Molise e Sicilia, ma continuano le code anche all’ingresso dell’area portuale di Ravenna. "Proseguiremo fin quando il Governo non comprenderà le nostre ragioni», dicono alcuni aderenti alla protesta, che non è stata lanciata da alcuna sigla sindacale nazionale. A quanto si apprende, alcuni autotrasportatori hanno segnalato che i propri mezzi sarebbero stati bloccati dagli stessi manifestanti in autostrada affinché non proseguissero e aderissero alla mobilitazione. Rallentamenti sono stati registrati inoltre sulla Biferina (Molise) e su diverse statali pugliesi in vista di una nuova protesta domani a Bari.

Pubblicato da:
Ombretta Grasso
Tag: autotrasportatori blocco tir caro carburante casello san gregorio