Notizie Locali


SEZIONI

il delitto di catania

Le coltellate e la fuga disperata: Obama davanti al giudice per spiegare perché ha ucciso Santo

Il posteggiatore davanti al gip Luca Lorenzetti per l’udienza di convalida dell’arresto in flagranza eseguito dagli agenti delle Volanti

Di Laura Distefano |

«È stato colpito più volte al tronco, all’addome e agli arti superiori con un coltello». Così è stato ammazzato Santo Salvatore Giambattista Re, morto venerdì pomeriggio per «un arresto cardiocircolatorio da ferite multiple da arma bianca». La ricostruzione è nelle fredde carte firmate dal pm Carmine Luca Volino e dal procuratore aggiunto Fabio Scavone, che indagano sull’omicidio di cui è accusato il 37enne dello Zimbabwe che ha diversi alias, tra cui Innocent Akhabue (questo il nome in questo procedimento) e John Obama.

Il posteggiatore davanti il gip

Il posteggiatore abusivo che ha ucciso il trentenne oggi dovrà presentarsi davanti al gip Luca Lorenzetti per l’udienza di convalida dell’arresto in flagranza eseguito dagli agenti delle Volanti. Vedremo se l’indagato – assistito da un legale nominato d’ufficio e detenuto nel carcere di Piazza Lanza – risponderà alle domande del giudice, considerando che quando è stato bloccato e portato in Questura dagli agenti farneticava e pronunciava frasi sconnesse. Ed è per questo che il movente resta ancora un interrogativo.

Movente oscuro

Nell’immediatezza sono state montate diverse ipotesi: come quella che la lite poi culminata con le coltellate fosse stata scatenata dalla richiesta avanzata dal trentenne allo straniero di restituire alcune vaschette in plastica che erano state date per mettere del cibo. Tesi che al momento non ha trovato conferme in ambito investigativo. Pare che delle vaschette però siano state ritrovate nella strada che conduce al porticciolo di Ognina, luogo dove si è consumato il delitto. Ma quei contenitori sarebbero stati all’interno delle buste che il pasticcere si era portato via dopo il turno di lavoro da Quaranta. Aveva preso qualcosa da portare a casa a Mascalucia, dove venerdì pomeriggio lo ha aspettato invano la compagna con la figlioletta nata da pochi mesi.

L’assassino e la scelta processuale

L’assassino, senza permesso di soggiorno e già protagonista di segnalazioni per aver comportamenti pericolosi, potrebbe comunque avvalersi della facoltà di non rispondere. La difesa potrebbe valutare di chiedere una perizia per accertare le condizioni psichiatriche.

L’inchiesta della Procura

Si terrà invece domani, alle 8,15, negli uffici della procura – al primo piano del Palazzo di Giustizia di piazza Verga – il conferimento dell’incarico al medico legale Cristoforo Pomara per l’autopsia sul corpo di Santo Re che sarà eseguita nel corso della giornata al Policlinico di Catania. Al conferimento ci sarà anche l’avvocato Alessandro Coco, che assiste la famiglia della vittima.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati