L'ex senatore Giarrusso alla sbarra: i genitori di Debora Borgese proseguono il processo

Nessuno stop. Il processo contro l'ex senatore Mario Giarrusso per diffamazione ai danni della giornalista Debora Borgese, scomparsa da pochi mesi, va avanti.
Mamma Enza e papà Salvatore hanno deciso di fare istanza di parte civile al posto della figlia. E la richiesta sollecitata dall'avvocato Eleonora Condorelli è stata immediatamente accolta dalla giudice. «Abbiamo deciso di portare avanti la battaglia di Debora – hanno detto i genitori della giornalista commossi – perché lei aspettava da tempo di ottenere giustizia».
Nel processo è entrata la sentenza della Corte Costituzionale che ha annullato la deliberazione di insindacabilità dell'ex senatore. Insomma Giarrusso non può avvalersi dell'immunità parlamentare.
Il pm, vista la prematura scomparsa di Debora, ha depositato la denuncia-querela presentata dalla giornalista dopo i post diffamatori di Giarrusso sui social. Nella prossima udienza, fissata per il 18 settembre, ci sarà l'esame dell'imputato che ha deciso di sottoporsi all'interrogatorio delle parti. Le discussioni, invece, saranno il 2 ottobre. E quel giorno potrebbe esserci la sentenza. Che Debora ascolterà da lassù.