L’Inter (mancata) nella Valle dei Templi e i biglietti al presidente Galvagno
L'inchiesta per corruzione che vede coinvolto il vertice dell'Ars: spunta la mancata sponsorizzazione al club nerazzurro
Inter Milan's fans choreography in the stands before the Italian Serie A football match between Inter Milan and Torino at the San Siro Stadium in Milan, on April 28, 2024. Inter clinched their 20th Scudetto with a 2-1 victory over AC Milan on April 22, 2024. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP)
Sono i primi giorni di marzo del 2023 quando Gaetano Galvagno, il presidente dell’Ars indagato per corruzione dalla Procura di Palermo, scopre che quei biglietti per le partite di serie A che la sua portavoce, Sabrina De Capitani, riusciva a trovargli non sarebbero stati cortesia istituzionale ma ben altro: «Allora, i biglietti che ci dava mica erano tanto regalati. I biglietti che ci stava dando ci costavano due milioni di euro».
La sponsorizzazione mancata
Gaetano Galvagno – secondo quanto annotano i finanzieri che intercettano il presidente dell’Ars – avrebbe fatto riferimento alla “trattativa” alla fine naufragata con l’Inter per una sponsorizzazione da due milioni di euro attraverso See Sicily con la presentazione della squadra il 24/25 nella Valle dei Templi di Agrigento. Tutto nasce dalla richiesta di Galvagno alla sua portavoce di avere due biglietti per Inter e Juventus del 19 marzo 2023. De Capitani sa subito cosa fare e a chi chiedere per esaudire il desiderio del capo. Chiama Maurizio Naso, all’epoca direttore marketing del club milanese. De Capitani è prudente e ricorda a Galvagno che la Regione aveva da poco comunicato al club nerazzurra l’indisponibilità a sponsorizzare: «Facciamo nulla con nessuna squadra di calcio». Il perché è semplice: lo scandalo Cannes, che era scoppiato in quelle settimane, aveva spinto la Regione a chiudere i cordoni della borsa e ad annullare diversi progetti, tra cui appunto quello dell’Inter che avrebbe dovuto fare la presentazione della squadra 2024/2025 nella Valle dei Templi, con la scritta See Sicily sulle maglie e la pubblicità anche sul canale tematico del club.
L'imbarazzo
Quindi chiedere biglietti in quel momento era un po’ difficile perché – come spiegano i finanzieri - il direttore marketing aveva messo a budget sull’anno 2023/2024 due milioni di euro e sarebbe stato molto «arrabbiato» per la perdita di guadagni in termini di sponsorizzazioni, tema peraltro molto delicato in quel frangente per il club nerazzurro.
«Questi qua dell'lnter – si lamenta De Capitani –, io che cazzo c'entro che non fanno più la presentazione della squadra di calcio giù in Sicilia, è colpa mia? Con la storia di Cannes hanno bloccato praticamente tutte queste cose e così questo povero cristo di Naso è incazzato perché ora lui si trova due milioni di euro in meno di sponsorizzazione». Alla fine due biglietti per Galvagno sarebbero saltati fuori. Il presidente dell’Ars però deve avrebbe dovuto far fronte alle insistenze di De Capitani che spiega come Naso vorrebbe parlargli «di quella cosa lì di Manlio». Galvagno è perplesso perché la vicenda non è di competenza dell’Ars: «Gli dirò: scendi in Sicilia, se vuoi parlare vediamo cosa possiamo fare con la mia Presidenza».