Mafia, il bacio in bocca del boss al gregario

Di Redazione / 23 Giugno 2020

E’ un boss rispettato Giulio Caporrimo che appena scarcerato rimette le mani sul mandamento mafioso di San Lorenzo e Tommaso Natale di Palermo. Sono le telecamere e le microspie nascoste dei carabinieri che lo seguono nell’ambito dell’operazione Teneo a tratteggiare la sua leadership, per come emerge dalle intercettazioni: era venerato e ossequiato per la capacità di comando, il carisma e l’influenza nella dinamiche mafiose («l’hai sentita la buona notizia? E’ uscito Giulio, è uscito….»).
Militari dell’Arma lo vedono e lo ascoltano mentre fa incontri su un gommone in mare a nel Golfo di Palermo o mentre, a conclusione di un incontro su una “messa a postO” di una ditta, dà un bacio in bocca a uno dei suoi collaboratori più stretti, nel rispetto di un’antico rituale mafioso ancora radicato in Cosa nostra.

Pubblicato da:
Redazione
Tag: arresti mafia palermo boss bacio in bocca carabinieri teneo