Tre pluripregiudicati di Adrano (Catania), due dei quali per mafia – S.C., di 37, V.N., di 34, e M.F., di 47, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato dopo che la Corte di Cassazione il 25 maggio scorso ha dichiarato inammissibile il ricorso che avevano proposto contro la sentenza di condanna emessa nei loro confronti dalla Corte D’appello di Catania. Tutti e tre sono stati rinchiusi nel carcere di Bicocca, a Catania V.N. dovrà scontare 9 anni, 6 mesi e 20 giorni di reclusione, S.C. 20 anni e M.F. 10 anni, 6 mesi e 20 giorni. Agli ultimi due è stata anche applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata, che inizierà a decorrere una volta scontata la pena, nella misura di anni 3 per il primo e di anni 2 per il secondo.

S.C. è stato condannato per aver organizzato nel territorio di Adrano l’associazione armata di tipo mafioso denominata clan “Santangelo-Taccuni», per aver fatto parte di un’associazione armata finalizzata al traffico di cocaina, di eroina e di marijuana. E’ stato anche condannato per aver tentato la notte di Natale del 2015 il furto del Bancomat dell’agenzia del Banco popolare Siciliano via Vittorio Emanuele, a Biancavilla e per aver violato gli obblighi della sorveglianza speciale.M.F. è stato condannato per aver fatto parte del clan Santangelo-Taccuni e per aver fatto parte di un’associazione armata finalizzata al traffico di cocaina, di eroina e di marijuana. V.N. è stato condannato per aver fatto parte di un’associazione armata finalizzata al traffico di cocaina, di eroina e di marijuana.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA