IL CASO
Malasanità, le denunce del medico chirurgo Francesco Caronia finiscono sul tavolo dell’assessore regionale Faraoni
Ha raccontato cosa accadeva ogni giorno nel reparto di Chirurgia toracica dove lavorava nell’ospedale Civico di Palermo, il più grande della Sicilia. i
Francesco Caronia è un dirigente medico chirurgo che ha deciso di rompere il silenzio denunciando diversi casi di malasanità a Palermo. Per la prima volta in Italia, un medico ha scelto di denunciare pubblicamente ciò che – secondo le sue parole – accadeva ogni giorno nel reparto di Chirurgia toracica dove lavorava nell’ospedale Civico palermitano, il più grande della Sicilia.
Lo ha fatto nel servizio esclusivo di Gaetano Pecoraro e Marco Occhipinti – il primo di questa nuova inchiesta – in onda ieri sera, in prima serata, su Italia1. Oltre alla testimonianza del medico sono stati trasmessi audio inediti registrati dal sanitario che «se confermati racconterebbero una realtà difficile da ignorare».
«Dopo aver provato inutilmente a far sentire la propria voce ai colleghi e ai vertici dell’ospedale – ha spiegato una nota di Mediaset – Caronia ha presentato diverse denunce alla Procura. Ma, secondo lui, tutto è rimasto fermo. È a quel punto che ha deciso di rivolgersi a «Le Iene». Senza nascondersi, mettendoci la faccia, ha consegnato alla trasmissione molti casi che, a suo dire, rappresentano gravi episodi di malasanità.
Ai microfoni dell’inviato il medico ha raccontato di aver registrato: «Tutto quello che potevo. Da luglio 2022 ho presentato otto querele. Nomi, cognomi e numero di cartelle cliniche. Tutto quello che potevo l’ho dato alla magistratura». Pecoraro gli chiede se, da quando ha cominciato a presentare queste querele, sia successo qualcosa. «Nulla. Assolutamente nulla» risponde Caronia.
Il deputato regionale Ismaele La Vardera oggi ha reso noto di essere stato ricevuto su queto caso dall’assessore regionale alla Sanità Daniela Faraoni: «Non era scontato, abbiamo riportato i fatti gravissimi denunciati dal dottore Francesco Caronia, il medico coraggio che ha deciso di raccontare cosa accade nel suo reparto, al Civico di Palermo. Ho chiesto a gran voce di inviare gli ispettori in quel reparto, cosa che ho chiesto anche al ministro dalla Salute. Dispiace che il presidente Schifani non abbia ritenuto di non affrontare personalmente la vicenda, speriamo certamente, noi non ci fermeremo, siamo solo all’inizio chiederemo verità e giustizia anche per i parenti di quelle vittime che a detta del medico si sarebbero potuti salvare».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA