GLI ARRESTI
Mascali, due giovanissimi su una Smart non si fermano all’alt dei carabinieri e durante l’inseguimento speronano la gazzella: presi
Un altro caso di fuga al posto di blocco: alla guida dell'auto c'era un 17enne
“Notte da leoni ” per due giovanissimi di Mascali, di cui uno appena 17enne e l’altro di 18 anni, sorpresi da una pattuglia del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giarre che ha proceduto, rispettivamente, all’arresto in flagranza del minorenne ed alla denuncia del 18enne all’Autorità Giudiziaria, entrambi per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
I fatti. In piena notte, intorno alle 3 del mattino, i due giovani, a bordo di una Smart guidata dal minorenne, erano stati notati dai carabinieri attraversare a gran velocità l’incrocio tra il corso Italia e la via Gramsci a Riposto, ignorando la segnaletica stradale di stop. I militari hanno rapidamente raggiunto il veicolo e segnalato agli occupanti di accostare.
A questo punto però, anziché ottemperare all’obbligo di fermarsi, il minore ha dato gas al motore, dando il via ad un inseguimento per svariati chilometri, tra Mascali e Giarre.
Per fermare la pericolosa guida del giovane e garantire la sicurezza degli utenti della strada, i Cc hanno deciso di superare la Smart. Tuttavia, il conducente di quest’ultima, nel tentativo di fuggire, ha speronato la gazzella, rendendo inutilizzabile la sua auto: lo scontro ha costretto i due giovani ad abbandonare il mezzo e tentare di scappare a piedi. Sono stati subito rincorsi e fermati dai militari che, dopo averli messi in sicurezza li hanno, naturalmente, perquisiti trovando, nella tasca del giubbotto del più giovane un residuo di spinello parzialmente consumato, mentre il 18enne aveva con sé, altre 2 dosi di marijuana confezionate singolarmente.
Per questo motivo, entrambi sono stati segnalati alla Prefettura come “assuntori” di sostanze stupefacenti.Da ulteriori accertamenti effettuati è emerso che il minorenne, oltre a non essere in possesso della patente di guida, era oggetto di un provvedimento di rintraccio poiché si era allontanato da una comunità per minori alla quale era stato affidato. Inoltre, è stato accertato che la Smart non era coperta da assicurazione.
Il 17enne, su disposizione della Procura della Repubblica competente, è stato condotto presso il Centro di Prima Accoglienza di Catania. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA