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Maxi sequestro di cocaina purissima al porto di Catania: proveniva dall'Ecuador

Oltre un quintale di droga scovato da Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane all’interno di un container che doveva passare i controlli: si indaga sui legami tra narcos sudamericani e criminalità etnea

Laura Distefano

07 Ottobre 2022, 20:09

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Oltre un quintale di cocaina purissima proveniente dall’Ecuador è stato sequestrato al porto di Catania. La droga era nascosta in una motonave proveniente dal Sud America che trasportava frutta esotica.  L’operazione è stata eseguita dai militari della Guardia di finanza del Comando Provinciale di Catania, assieme ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Catania. Il carico, che avrebbe fruttato almeno 12 milioni di euro nel mercato nero del narcotraffico, era all’interno di un container che doveva passare i controlli doganali.

I finanzieri hanno sottoposto a controlli alcuni container assieme ai funzionari doganali. In uno di questi i finanzieri hanno notato una saldatura apparentemente irregolare sul tetto e hanno deciso di avviare una precisa attività operativa. Così sono stati “chiamati” i cani antidroga che hanno fiutato la droga.

Prima però è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del Distaccamento Portuale che con la fiamma ossidrica hanno dissaldato la paratia per verificare se la riparazione fosse apparente o vera.  Sotto il tetto, all’interno della coibentazione del container frigorifero, i finanzieri hanno scovato 96 panetti di cocaina purissima per un totale di oltre 110 kg. 

 

 

Le analisi scientifiche hanno consentito di accertare una elevatissima percentuale di purezza di oltre l’80%. La Guardia di Finanza evidenzia che si tratta del sequestro di stupefacenti più ingente eseguito all’interno del porto di Catania da parte delle fiamme gialle.

Con il coordinamento della Procura è stata avviata un’indagine per capire a chi fosse destinato il carico di cocaina. L’inchiesta servirà anche a ricostruire collegamenti criminali con i cartelli di narcos sudamericani.