L’alta pressione comincia finalmente a insinuarsi nel Mediterraneo ma l’attuale potenza dell’anticiclone non sembra così forte da poter scongiurare il rischio di qualche altro temporale. Secondo Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, «ci saranno ancora occasioni per la formazione di temporali, soprattutto di calore».

Tutta colpa dell’assenza dei due anticicloni forieri del bel tempo. L’anticiclone delle Azzorre da settimane è sul Regno Unito ed estende la sua stabile influenza anche a Francia, Germania, Danimarca, Polonia e Scandinavia, lasciando invece instabilità, soprattutto nelle ore pomeridiane, al di sotto di queste latitudini.

In questi giorni l’anticiclone africano dovrebbe invece cominciare a estendere la sua influenza sul Belpaese e già da domani inizierà a scaldare le regioni meridionali. Sia sabato che domenica gran parte del Sud vedrà salire i termometri fino a 30-31°C e anche oltre queste cifre sulle zone interne della Sicilia.

Ma l’assenza dei due principali campi di alta pressione lascia l’Italia nella famosa “Palude Barica”, un’area dove il tempo resta instabile con frequenti temporali che scoppiano da Nord a Sud. Le mappe meteorologiche non vedono arrivare il caldo africano asfissiante almeno fino al 21 giugno, fino all’inizio dell’estate.

Fino al weekend, comunque, le piogge risulteranno meno frequenti e distribuite in forma irregolare. Se al mattino prevarranno condizioni stabili con sole prevalente, salvo alcune eccezioni, il pomeriggio sarà teatro per lo scoppio di temporali.

Questa situazione di sollievo sia dalle piogge che dalle temperature piuttosto ballerine, non durerà molto, infatti dalla prossima settimana il tempo tornerà instabile con possibili temporali soprattutto al pomeriggio.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA