Migranti, la tragedia di Lampedusa: le salme trasferite ad Agrigento

Di Redazione / 07 Febbraio 2023

Tutte le 12 bare di migranti che si trovavano nella camera mortuaria del Cimitero di Lampedusa sono state trasferite tra ieri e oggi ad Agrigento. Ai quattro feretri giunti ieri sera, se ne aggiungono altri otto arrivati in mattinata con il traghetto di linea a Porto Empedocle. Tra gli otto morti anche la donna che, perdendo i sensi, ha fatto scivolare in acqua il suo bambino: un neonato di 4 mesi che è morto annegato ed è stato considerato disperso.

Subito dopo lo sbarco, le salme sono state trasferite nell'obitorio dell'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento in attesa dell'individuazione del luogo della sepoltura. Nel nosocomio di contrada Consolida però, non essendoci comunicazioni ufficiali, non c'è stata l'autorizzazione all'ingresso delle salme nelle camere mortuarie. Le bare degli otto migranti deceduti nei giorni scorsi in mare, sono rimasti quindi, per diverse ore, ferme all'interno dei furgoni.

 

 

La Prefettura di Agrigento, che non aveva il compito di avvisare le autorità sanitarie, è riuscita comunque a trovare una sistemazione ai feretri, quattro rimarranno momentaneamente nell'obitorio del San Giovanni di Dio mentre le restanti salme saranno accolte nei cimiteri comunali di Licata e Canicattì.

Pubblicato da:
Francesca Aglieri
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