Minacce, botte e gravidanze imposte: 14enne salvata da maresciallo a Catania

Di Redazione / 23 Settembre 2019

CATANIA – Un giovane di 24 anni è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti nei confronti di una ragazzina di 14 anni con la quale aveva allacciato una relazione sentimentale e che aveva messo incinta due volte. A denunciarlo sono state la ragazzina e la madre. Durante la relazione si sarebbero susseguiti soprusi e botte: lui l’avrebbe malmenata perché lei aveva deciso di interrompere la prima gravidanza rivolgendosi ai medici. Lei avrebbe poi lasciato il fidanzato ma poi sarebbe tornata sui suoi passi e ripreso la relazione. Quando avrebbe scoperto di essere nuovamente incinta, la giovane non avrebbe questa volta voluto abortire ma, memore delle botte e dei soprusi, avrebbe deciso di lasciare il 24enne.

Madre e figlia si sono rivolte ai carabinieri dopo le minacce telefoniche e gli appostamenti fuori casa da parte del 24enne, che non accettava la fine della relazione e che sarebbe arrivato anche a bruciare la porta delle loro abitazione. Madre e figlia si sono rivolte ai carabinieri – un maresciallo dell’Arma aveva dato loro il proprio numero di telefono da utilizzare in caso di bisogno – dopo che il 24enne ha speronato la loro auto ed inseguite.

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