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Misterbianco, Marchese va ai domiciliari e Lombardo raccoglie la sua eredità in Consiglio

Al posto del consigliere arrestato va l'ex portaborse di un altro indagato - il deputato Ars Giuseppe Castiglione - anche lui messo ai domiciliari

Francesca Aglieri Rinella-Laura Distefano

27 Marzo 2025, 16:53

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Matteo Marchese lascia il carcere e va ai domiciliari. La decisione è del Tribunale della Libertà di Catania che ieri ha disposto la misura cautelare meno afflittiva della detenzione in carcere che era stata emessa dal Gip Anna Maria Cristaldi nell’ambito del blitz del Ros denominato “Mercurio”. L’ordinanza, con la contestuale motivazione, è stata emessa a seguito del ricorso del difensore, l’avvocato Salvatore Pace. Marchese è stato arrestato il mese scorso per voto di scambio politico-mafioso. Nei radar dei carabinieri del Ros, coordinati dalla pm Raffaella Vinciguerra, le Amministrative di Misterbianco 2021 che hanno visto Marchese conquistare uno scranno al Consiglio comunale.

Il blitz "mercurio"

Per la procura ci sarebbe stato un patto tra il politico e il clan Santapaola di Catania: a fare da interfaccia con la mafia l’ex dipendente Amts Domenico Colombo (condannato in abbreviato nel processo “Sangue Blu” per concorso esterno). Un do ut des tra clan e colletti bianchi e di “aiutini” elettorali come si evince dalle «plurime ed esplicite conversazioni» dalle quali si comprendeva come Marchese legato a Domenico Colombo da una conoscenza risalente nel tempo, avesse siglato il patto politico mafioso per assicurarsi, appunto, il risultato elettorale, «nella consapevolezza di accettare i voti dell’associazione mafiosa alla quale forniva, a propria volta, la disponibilità al soddisfacimento dei suoi interessi». Entrambi condividevano anche la passione per le battute di caccia.

La "questione" politica

Marchese dopo l’arresto si è dimesso dal ruolo di consigliere comunale. E al suo posto, intanto, è subentrato Filippo Lombardo, il primo dei non eletti nella lista “Sicilia Futura”. Dopo le remore iniziali e l’imbarazzo politico-istituzionale raccontato dal nostro quotidiano per via dell’incarico ricoperto da ottobre 2022 a novembre 2024 come assistente e autista del deputato regionale Giuseppe Castiglione (anche lui arrestato nel blitz “Mercurio”), Lombardo ha prestato giuramento nell’aula del Palazzo del Senato e si è insediato durante la seduta dell’ultimo Consiglio comunale. Invitato dal presidente del Consiglio Lorenzo Ceglie, per Lombardo solo qualche ringraziamento e la promessa del massimo impegno. Lombardo è stato eletto nelle commissioni consiliari seconda e quarta. Un’eredità “importante” quella che il giovane consigliere e amico di Marchese (insieme nella foto) ha deciso di raccogliere.