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Morto per salvare familiari, il lutto cittadino per l'operaio-eroe e le cause dell'incendio ancora incerte

Salvatore Benfari, 47 anni., è rimasto intrappolate tra le fiamme della casa dei suoi genitori a Caltabellotta. Tra le ipotesi più accreditate c'è il corto circuito

Antonio Ravanà

05 Febbraio 2025, 11:09

Salvatore Benfari morto nell'incendio in casa a Caltabellotta

Salvatore Benfari morto nell'incendio in casa a Caltabellotta

Un incidente domestico o un improvviso cortocircuito dovuto ad un sovraccarico o ad un malfunzionamento di un elettrodomestico. Sono le due ipotesi privilegiate per spiegare l’inferno di fuoco che ha letteralmente carbonizzato più ambienti di una palazzina a due piani all’interno della quale ha trovato la morte l’operaio eroe Salvatore Benfari, 47 anni. Per tutta la giornata di ieri nello stabile di via dei Cappuccini c’è stato un viavai di carabinieri e vigili del fuoco.

Gli investigatori, attraverso i rilievi, hanno valutato lo stato dell’impianto elettrico e in particolare di elettrodomestici e altri apparecchi, cercando eventuali segni di deterioramento o guasti che potrebbero aver compromesso la sicurezza, mentre avrebbero escluso al momento un eventuale malfunzionamento della caldaia. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Sciacca che ha disposto il sequestro dell’edificio. I sigilli sono stati apposti dai militari dell’Arma, guidati dal comandante provinciale Nicola De Tullio.
Il quarantasettenne, lunedì pomeriggio era in cantina con il padre e ha sentito le urla delle figlie di 8 e 12 anni, che pare si trovassero al primo piano. Ha messo in salvo le bambine, poi in compagnia del padre è tornato al di là del portone d’ingresso per recuperare la madre settantatreenne. Salvatore, forse colto da un malore dopo avere inalato fumo, non è riuscito più a uscire.

La donna si trova ricoverata al Civico di Palermo. Le sue condizioni sono ancora gravi ma stabili e la prognosi è riservata. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado in varie parti del corpo.
Salvatore Benfari viveva al Nord, dove svolgeva la professione di operaio specializzato con mansioni di saldatore per alcune aziende. I suoi familiari, la moglie insegnante e le figliolette, erano rimasti in paese.
«Siamo costernati e stentiamo ancora a crederci. Per il giorno dei funerali sarà lutto cittadino – ha detto il sindaco di Caltabellotta, Biagio Marciante –. L'a comunità si stringe alla famiglia in questo momento di profondo dolore».

I funerali di Salvatore Benfari saranno celebrati alle 15,30 di oggi nella chiesa di Sant'Agostino a Caltabellotta.