Patrimoni culturali
Nel museo di Ustica archeo-reperti abbandonati e a vista: La Vardera filma e denuncia
Nel sito sono già arrivati i carabinieri per fare un sopralluogo
Dopo la denuncia del deputato regionale Ismaele La Vardera che ha scoperto decine di reperti archeologici abbandonati in una stanza senza porta del museo di Ustica, nel villaggio preistorico dei Faraglioni sono arrivati i carabinieri che stanno facendo un sopralluogo. Su disposizione dell’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Scarpinato a Ustica sta arrivando anche il direttore del parco archeologico Himera, Solunto e Iato che gestisce il villaggio dell’isola. I reperti, probabilmente, saranno trasferiti altrove.
La Vardera che si è recato nella struttura insieme ad un consigliere comunale ha scoperto vasi, anfore e decine di altri reperti archeologici a vista, altri in scatole ma tutti catalogati, sistemati in alcuni scaffali in una stanza senza porta e con un frigorifero a fare da barriera, all’interno del museo dove chiunque può accedere perché è abbandonato. La Vardera ha girato dei video, poi ha avvertito i carabinieri e ha telefonato all’assessore regionale ai Beni culturali Francesco Scarpinato che da subito aveva assicurato l’arrivo sul posto del propri dipendenti dicendo: lunedì mi aspetto una relazione e sono ovviamente nervosissimo dopo avere appreso questa notizia. “Ho attivato tutto dopo avere letto il messaggio”.Il villaggio preistorico dei Faraglioni rientra nella gestione del Parco archeologico Himera, Solunto e Iato.«Qui dentro da un momento all’altro possono entrare i tombaroli, rubando tutto – afferma La Vardera -. Per fare questo parco sono stati spesi migliaia di euro di soldi pubblici. E’ tutto abbandonato, custodito da un frigorifero con una porta aperta. E’ incredibile».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA