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IL FENOMENO

Ancora tre auto date alle fiamme a Gela: «Qui è un modo per dirimere le questioni personali»

A fuoco anche il mezzo di un avvocato ed ex consigliere comunale. L'amarezza del questore: «È una triste e non nuova tradizione»

Di Redazione |

Tre auto a fuoco in poche ore a Gela. I malviventi hanno dato alle fiamme anche la Lancia Musa dell’avvocato – ed ex consigliere comunale – Anna Comandatore. L'auto era posteggiata in via Islanda, in zona Capo Soprano quando, poco dopo la mezzanotte, è stata cosparsa di liquido infiammabile e incendiata. Stesse modalità hanno riguardato l'auto di due pensionati, la prima è stata incendiata intorno alle 18.30 di ieri in piazza Don Bosco e la seconda, intorno alle 2.30 di questa notte in via Butera. I vigili del fuoco, dopo aver spento le fiamme e a seguito del sopralluogo, hanno determinato la natura dolosa dei tre incendi. Sui tre episodi indagano i carabinieri. 

«La piaga degli incendi di vetture, moto, e altri oggetti spesso anche di arredo urbano, a Gela è una triste e non nuova tradizione. Purtroppo nonostante per buona parte gli episodi siano stati denunciati, e talvolta arrestati gli autori, questi ultimi non hanno interrotto la folle abitudine di regolare conflitti spesso personali o di vicinato o lavorativi in questo modo illecito e barbaro». Così il questore di Caltanissetta Emanuele Ricifari dopo gli ultimi incendi d’auto a Gela: tre nelle ultime 24 ore. Una vettura appartiene a un avvocato; una settimana fa era stata incendiata anche l’automobile della consigliera comunale del Partito Democratico Alessandra Ascia. 

 «Il fenomeno – continua il questore Ricifari – è all’attenzione delle Autorità di Pubblica sicurezza e delle forze dell’ordine da anni. Nello scorso anno e specie in autunno si era assistito a una riduzione significativa degli episodi che da gennaio hanno avuto una recrudescenza. Molti degli autori sono stati già segnalati all’autorità giudiziaria che li sta perseguendo. Per parte nostra abbiamo già da tempo, come riportato anche dagli organi di informazione e riscontrato dai cittadini, effettuato servizi straordinari mirati con pattuglie di rinforzo dei reparti prevenzione Crimine almeno tre giorni per settimana. E dalla prossima settimana insieme a Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, effettueremo più servizi straordinari modulati negli orari serali e notturni. Temo però – conclude il questore – che sia un problema molto profondo di imbarbarimento dei rapporti e di inciviltà legato a profonde insufficienze socioculturali che solo con uno sforzo corale di istituzioni e società civile potrà vedere qualche risultato in controtendenza».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA