Traffico di droga
Catania, operazione Blanco: in 34 rischiano il rinvio a giudizio TUTTI I NOMI
A giugno la polizia riuscì a sgominare due gruppi di spaccio. La pm Assunta Musella ha chiesto alla gup di mandarli a processo. A gennaio ci sarà l'udienza preliminare. Coinvolti Francesco Ieni, figlio del boss Nuccio, e Lorenzo Michele Schillaci, considerato un pezzo grosso dei Santapaola
L’appuntamento per i 34 imputati del processo frutto dell’operazione antidroga Blanco – scattata lo scorso giugno – è per le 9,30 del 10 gennaio prossimo all’aula 2 bunker di Bicocca. La gup Carla Valenti dovrà decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla pm Assunta Musella lo scorso 8 novembre.
Fra quelli che rischiano il processo ci sono Francesco Ieni, figlio del boss dei Pillera-Puntina Nuccio, e Michele Schillaci, considerato fino a qualche anni fa tra i “capi” del coordinamento di Cosa nostra. L’indagine della Squadra Mobile ha permesso di sgominare due gruppi di spaccio: la prima composta da Ieni junior, Lorenzo Ferlito, Maurizio Salici, Alessandro Robortella (calabrese) e Carmelo Bellomia. I narcos per depistare le indagini utilizzavano nomi di donne: Denise per Maurizio Salici (difeso dall’avvocato Andrea Gianninò), zia Franca per Ieni (difeso da Salvatore Pappalardo) e Letizia per Ferlito.
Il secondo gruppo farebbe parte il boss Michele Schillaci (difeso dall’avvocato Salvo Pace) che avrebbe costruito un asse della droga con la Calabria. I nomi degli imputati: Carmelo Bellomia, Roberta Brizzi, Andrea Brunetto, Salvatore Carlino, Salvatore Caruso, Vincenzo Cordì, Michele Carmelo Cosentino, Salvatore Curto, Bruno D’Agostino, Maria Polsia D’Agostino, Antonio De Marco, Arbi Dribi (latitante), Francesco Falduto, Lorenzo Ferlito, Giuseppe Fontanarossa, Cristofaro Angelo Fuselli, Marina Kvak, Mikola Kvak, Francesco Ieni, Andrea La Delfa, Francesco Minnici, Giovanni Minnici, Alessandro Robortella, Maurizio Salici, Emanuele Sapia, Domenico Schillaci, Lorenzo Michele Schillaci, Giovanni Sentina, Salvatore Simone, Maria Tulli, Giuseppe Viola.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA