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Catania, scoperto a San Cristoforo un micidiale arsenale a disposizione di Cosa Nostra

In un casolare apparentemente abbandonato rinvenute pistole, fucili mitragliatori e granate artigianali ritenuti in uso al gruppo Nizza della "famiglia" Santapaola-Ercolano 

Di Mario Previtera |

I carabinieri del comando provinciale hanno scoperto l’esistenza di un micidiale arsenale a disposizione di Cosa Nostra etnea: pistole, fucili mitragliatori e granate artigianali, ritenuti in uso al gruppo Nizza della "famiglia" Santapaola-Ercolano 

La scoperta ad opera dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania è avvenuto nel territorio nel quartiere San Cristoforo. Grazie a mirate perquisizioni sono state rinvenute  e sequestrare armi e droga riconducibili al gruppo Nizza della famiglia di Cosa Nostra “Santapaola Ercolano”.

All’interno di un casolare in stato di apparente abbandono e nelle adiacenze di un edificio scolastico, i militari hanno scoperto diversi borsoni contenenti 9 tra pistole e armi lunghe, alcune delle quali da guerra (2 fucili mitragliatori AK 47 Kalashnikov di fabbricazione sovietica), efficienti ed in ottimo stato di conservazione, oltre a circa 900 munizioni di vario calibro. Rinvenuti anche un passamontagna e un giubbotto antiproiettile.

Di particolare rilievo per l’accertata pericolosità, inoltre, il rinvenimento di un fucile lanciagranate con 6 granate modificate, nonché di ben 12 ordigni esplosivi artigianali del tipo “pipe bomb” e “flash bang”, dall’elevato potere dirompente ed effetto scheggiante. Gli ordigni esplosiviche, per la loro estrema pericolosità, hanno richiesto l’intervento specializzato della Squadra Artificieri del Comando provinciale.

Tutte le armi sono state consegnate al Ris Messina per gli esami balistici. Altre armi sono state sequestrate negli ultimi due mesi dai carabinieri di Catania: una pistola Benelli Army calibro 9 senza matricola che era insieme con circa 300 proiettili di vario calibro nella zona più isolata di un’area adibita a parcheggio di un centro commerciale. Il tutto era in un beauty case nascosto tra alcuni sacchi di rifiuti non organici. In una abitazione di via Bianchi, sempre nel quartiere di San Cristofor,o i militari hanno trovato dentro due borsoni una pistola Benelli Army calibro 9 senza matricola, due fucili mitragliatori (un Kalashnikov ed un 'MP brasilien' calibro 9 con silenziatore). Un altro Kalashnicov è stato trovato dentro un borsone alcuni giorni dopo nelle vicinanze di una scuola nello stesso quartiere. Era insieme con un fucile a pompa, una pistola a tamburo calibro 38 con la matricola cancellata, 68 proiettili di vario calibro, un puntatore laser e tre ordigni esplosivi di tipo artigianale. 

Il latitante catturato

Nell’ambito del medesimo servizio, venivano inoltre arrestati un elemento di spicco del citato gruppo mafioso Nizza, ricercato dal dicembre 2021 poiché colpito da un ordine di carcerazione, nonché un soggetto trovato in possesso di 400 grammi di cocaina. Il latitante, un 36enne ritenuto come detto un esponente del clan Nizza che deve scontare una pena di 11 mesi e 4 giorni di reclusione, è stato localizzato e bloccato all’interno di un’abitazione a lui in uso in via Cave di Villarà dove aveva trovato rifugio. I militari gli hanno sequestrato una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola cancellata con  12 proiettili nel caricatore, circa 230 grammi di marijuana e circa 11.000 euro. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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