Notizie Locali


SEZIONI
Catania 22°

mafia

Confiscati sei milioni all’uomo delle rapine del clan dei “Carcagnusi” catanesi

Sigilli a 23 immobili, un chiosco bar, tre conti correnti e tre auto d'epoca che erano di Nunzio Fabio Tenerelli. Il provvedimento eseguito dalla Guardia di finanza

Di Redazione |

La Corte di appello di Catania ha confermato la confisca dei beni, per un valored di circa 6 milioni di euro, che erano stati sequestrati a Nunzio Fabio Tenerelli, catanese, ritenuto esponente del clan dei “carcagnusi”. Il provvedimento è stato eseguito dai finanzieri del Comando Provinciale di Catania. Le indagini delle fiamme gialle, coordinate dalla Procura etnea, hanno consentito di accertare – come spiega la Guardia di Finanza .- da un lato, la pericolosità sociale di Tenerelli quale uomo del clan specializzato in rapine a danno di soggetti cinesi. Tenerelli peraltro è stato condannato per delitti contro il patrimonio e nei suoi confronti pende tutt’ora un procedimento penale per lesioni e dall’altro lato la sproporzione tra il profilo reddituale del nucleo familiare di Tenerelli e l’ingente patrimonio a lui riconducibile. Le indagini dei finnzieri di Catania, hanno appurato che Tenerelli (che risulta disoccupato) e il suo nucleo familiare, a fronte di redditi modesti, hanno effettuato rilevanti investimenti in particolare per l’acquisto e la ristrutturazione di almeno 23 immobili tutti sottoposti a confisca. Oltre ai 23 immobili sono stati confiscati anche un chiosco bar, tre conti correnti e tre auto d’epoca. IL valore dei beni è stato stimato in sei milioni di euro.

Il provvedimento di confisca del Tribunale è stato confermato dalla Corte di appello di Catania e dalla Corte di cassazione, che ha dichiarato inammissibile il ricorso.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA