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Dopo mesi di caldo e siccità il maltempo si abbatte sulla Sicilia

L'Isola non è risparmiata dalla perturbazione che sta interessando anche altre regioni del Paese. L'allarme di Coldiretti per le vendemmie

Di Redazione |

Settembre si presenta e nel suo primo weekend di arrivo porta con sè rovesci e temporali in gran parte d'Italia. Così anche in Sicilia, dove ieri era stata diramata un'allerta gialla, e dove anche nel pomeriggio di questa prima domenica settembrina il clima non volge al meglio con piogge che stanno interessando quasi tutta l'Isola. Come riporta il.Meteo.it anche la Sicilia sta risentendo di un vortice di bassa pressione che sta colpendo il nostro Paese e che ha permesso il transito di una perturbazione che ha già raggiunto le regioni meridionali. Per l'Isola l'instabilità del clima, con la presenza di nubi e piogge, dovrebbe durare per l'intera settimana. Particolari disagi sono stati registrati a Canicattì, in provincia di Agrigento. A distanza di trenta ore una nuova ondata di maltempo si è abbattuta nel comune agrigentino. Strade allagate e tombini saltati in diverse zone della città. Fiumi di acqua e detriti si sono riversati dalla parte alta in quella sottostante mandando in tilt alcuni sottopassi stradali e ferroviari come in via Domenico Cirillo e via Carlo Alberto. Disagi anche per gli automobilisti. Contrariamente a ieri mattina quando i mezzi del servizio di igiene ambientale già in giro per il normale turno hanno potuto ripulire la città questo pomeriggio non si sono visti neanche i mezzi della protezione civile. 

Tornando alle previsioni meteo occorre però dire che i sostenitori del caldo e della bella stagione non devono disperare: una improvvisa avanzata dell'anticiclone africano riuscirà infatti a portare un sussulto d'estate per la settimana successiva, quella a partire dal prossimo 12 settembre.

Frattanto Coldiretti lancia un allarme per il maltempo che si abbatte nel mezzogiorno su un territorio duramente provato dalla siccità dove è in pieno svolgimento la vendemmia e a breve inizierà la raccolta delle olive. La preoccupazione di Coldiretti è proprio in riferimento all’allerta della protezione civile in Calabria, Basilicata, Molise, Puglia e Sicilia per temporali e grandinate. La grandine – sottolinea la Coldiretti – è l’evento meteorologico più temuto dagli agricoltori perché provoca danni irreversibili alle coltivazioni con la perdita di un intero anno di lavoro. La pioggia – precisa – è invece attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. 

Con più di 1400 eventi estremi il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 65% per grandinate, bombe d’acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a ondate di calore che hanno devastato le campagne e le città da nord a sud della Penisola, secondo l’analisi di Coldiretti su dati Eswd. Siamo di fronte – sottolinea la Coldiretti – alle conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma. Ciò compromette anche le coltivazioni nei campi con costi per oltre 14 miliardi di euro in un decennio, tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne. Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici – precisa Coldiretti – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia. «In tale ottica un intervento strategico è la realizzazione di infrastrutture a partire dai bacini di accumulo, a impatto zero proposti dalla Coldiretti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)», ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel chiedere però "di accelerare sull'approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Parlamento da quasi un decennio, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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