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Esplosione a Sortino, la vittima è un operaio stagionale. Ferita la sorella

L'uomo, che dormiva nella sua camera da letto, è stato colpito in pieno dalla deflagrazione che ha poi provocato il crollo dell'abitazione. Si indaga sulle cause

Di Alessandro Ricupero |

Un forte boato, poi l’esplosione e le fiamme. Un operaio forestale di 56 anni, Vincenzo Failla, è morto; sua sorella è stata estratta dalle macerie dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale. Una fuga di gas quasi sicuramente la causa della deflagrazione avvenuta intorno alle due della scorsa notte e che ha provocato il crollo della palazzina di due piani a Sortino, paese montano della provincia di Siracusa. Secondo una prima ricostruzione l’uomo dormiva nella sua camera da letto e sarebbe stato investito in pieno dall’esplosione. La sorella, che abitava insieme a lui nella casa di via Carlentini poco fuori dal centro urbano, è stata trovata tra i detriti dai pompieri e portata in ambulanza prima all’ospedale Umberto I di Siracusa e poi trasferita d’urgenza al Cannizzaro di Catania per le ustioni riportate e le ferite su gran parte del corpo. La camera da letto della donna si trovava dall’altra parte della casa. 

L’esplosione ha innescato un incendio che ha devastato l'immobile. I vigili del fuoco sono intervenuti subito insieme agli operai della Forestale: prima hanno soccorso i due occupanti e poi hanno messo in sicurezza l’area. Sulla tragedia indagano i carabinieri della stazione di Sortino: gli investigatori hanno effettuato diversi rilievi e raccolto elementi per individuare le cause dello scoppio. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per accertare quanto accaduto e ha disposto il sequestro della palazzina e nelle prossime ore gli inquirenti disporranno l’autopsia sul cadavere di Failla, operaio stagionale. L’uomo era separato, e l’unico figlio vive nella vicina città di Melilli. 

Dopo il boato sono state decine le telefonate ai vigili del fuoco da parte dei residenti della zona allarmati e spaventati. Alcune abitazioni vicine hanno subito danni; subito spento un lieve incendio in una mansarda attigua all’immobile. Le case nel quartiere sono molto vicine tra loro per cui il bilancio del crollo sarebbe potuto essere più drammatico. «C'è il rammarico per una vita che se ne va. Dispiace per la famiglia Failla. Anche se poteva andare peggio per le altre famiglie che abitano vicino alla palazzina crollata – dice il sindaco di Sortino Vincenzo Parlato -. Grazie all’intervento della forestale e dei vigili del fuoco è stato scongiurato un danno maggiore».   COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA