Sarebbe stato fermato per omicidio, al termine di un lungo interrogatorio, e condotto in carcere il marito della 32enne Debora Pagano, trovata cadavere ieri pomeriggio nella sua abitazione di via Principessa Mafalda a Macchia di Giarre. Si tratta di un pregiudicato di Giarre di circa 40 anni. Al momento c’è il massimo riserbo dei carabinieri.
Il decesso, sembra per cause violente, sarebbe avvenuto almeno un giorno prima. I primi rilievi sono stati eseguiti da militari dell’Arma del Sis e della compagnia di Giarre. A dare l'allarme sarebbe stato proprio il marito della vittima, ascoltato a lungo dai carabinieri e dagli inquirenti della Procura di Catania che ha disposto l’autopsia.
La notizia del fermo per omicidio è stata confermata anche dal legale dell’uomo, Salvatore La Rosa. Il penalista ha sottolineato che «l'autopsia non è stata ancora fissata» e che «dall’esame autoptico potranno emergere risultati che potrebbero ribaltare la tesi dell’accusa».

Per approfondire:
Giovane donna morta in casa da giorni a Macchia di Giarre: marito lancia l'allarme
La coppia ha una figlia piccola che era con i nonni materni che vivono a Letojanni, paese del Messinese di cui era originaria la donna.