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Incendi a Pantelleria, Giorgio Armani dona mezzo milione

La lettera dello stilista al sindaco Campo: «Vengo qui da 40 anni, mi sento un cittadino»

Di Redazione |

«Frequento quest’isola ormai da quarant'anni, tanto da sentirmene a tutti gli effetti cittadino, eppure non smetto di sorprendermi per la qualità umana così unica e viva di quanti la abitano».

Lo ha scritto Giorgio Armani al sindaco di Pantelleria Vincenzo Campo, dopo le fiamme di Ferragosto nell’isola. La lettera si chiude con la notizia di una donazione di mezzo milione di euro, con semplici indicazioni di destinazione ai bambini panteschi, alle strutture dedicate alla sicurezza, alla importanza delle riserve idriche. Sarà lo stesso Armani, insieme al suo staff, a decidere con l'amministrazione comunale come impiegare le somme. 

«Le scrivo questo messaggio mosso da un sentimento di ammirazione e gratitudine per tutti coloro che – pompieri, carabinieri, forze dell’ordine, amministrazione comunale, istituzioni e volontari coinvolti – hanno dato il loro contributo per spegnere il terribile incendio», scrive Armani nella missiva. 

Il sindaco Campo, nella lettera di risposta, aderendo alle proposte di Armani, ha rilanciato prevedendo una copartecipazione del comune e il coinvolgimento di altri residenti sull'isola, per la individuazione di alcuni progetti che erano nel cassetto. «La presenza costante e significativa di Giorgio Armani su quest’isola – dice il sindaco – consente di poterlo considerare come un pantesco a tutti gli effetti e l'amore che ha sempre dimostrato non poteva che renderlo parte alla nostra comunità». 

Campo ha anche segnalato ad Armani un altro piacentino, presente a Pantelleria e consulente progettuale del Comune, che può essere collettore del piano di interventi che si intendono attivare, Giampietro Comolli, il quale sta già pensando a un comitato «Pro-Pantelleria» composto dai residenti di lungo periodo e proprietari di dammusi che sia anche gruppo di vicinanza e di azione delle necessità di tutti, in strettissimo dialogo con i circoli e le associazione dei panteschi.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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