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IL CASO

Maltempo: volontari della Protezione civile aggrediti a Siracusa durante un soccorso

Presi a pugni da un uomo che pretendeva di passare in una strada dove era in corso un intervento con le idrovore

Di Redazione |

Tre volontari della Protezione civile di Modica sono stati aggrediti mentre svolgendo un attività di soccorso a un residente in via Giulio Verne nella zona della Fanusa, località balneare a quindici chilometri da Siracusa.  Due operatori sono stati colpiti da un uomo mentre  stavano operando con la pompa idrovora per liberare il luogo da un allagamento causato dal maltempo di questi giorni.  L'uomo, che poi è stato individuato e segnalato alla questura, è entrato in escandescenza in quanto chiedeva di transitare urgentemente con la sua automobile in un passaggio stradale che era limitato dalla presenza di alcune auto parcheggiate. 

Mentre due volontari stavano provando a spostare le idrovore per capire se l'automobilista poteva passare nonostante la presenza di altre auto lungo la carreggiata, quell'uomo ha aggredito i volontari, sferrando un pugno alla testa a uno dei due operatori e uno alle costole all’altro soccorritore.  Entrambi sono stati trasportati all’ospedale di Siracusa. 

Il capo del Dipartimento della Protezione civile siciliana, Salvo Cocina, ha espresso massima solidarietà a nome di tutta la Protezione civile della Regione siciliana agli operatori Raffaele Sortino e Antonio Pasqua, rispettivamente del Gruppo Comunale di Modica  e dell’Associazione Nazionale VV.F. in congedo di Modica. 

Molte strade di questa area della città sono ancora dei fiumi ed i soccorritori, che stanno provando a portare via l’acqua con delle idrovore, operano a bordo dei gommoni. «Sono volontari dell’associazione Odv venuti da Modica per partecipare alle operazioni di soccorso in favore dei tanti siracusani che ancora oggi sono alle prese con gli effetti del ciclone dei giorni scorsi. Un gesto compiuto per quel senso di solidarietà che spinge ogni giorno donne e uomini a spendersi senza sosta per chi si trova in difficoltà come sta accadendo anche qui, in uno dei momenti più drammatici per il nostro territorio» ha detto il sindaco Francesco Italia.

«Quei volontari stavano aiutando una famiglia in difficoltà – ha aggiunto il primo cittadino – , ma a qualcuno questa cosa ha dato fastidio perché riteneva che le sue esigenze venissero prima di quelle di altri. Stiamo vivendo giorni complicati che possono fare saltare i nervi; fortunatamente, però, quello di oggi, certamente da condannare, è un episodio isolato che non intacca la prova di civismo che i siracusani stanno dando ancora in queste ore». COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA