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Migranti, fermo amministrativo per la Ocean Viking nel porto di Trapani

La nave sarebbe stata bloccata per una serie di carenze che sarebbe state rilevate nella parte di poppa

Di Redazione |

Dopo più di 11 ore di ispezione è scattato un nuovo fermo amministrativo per la Ocean Viking, la nave di Sos Méditerranée impegnata nella ricerca e soccorso dei migranti nel Mediterraneo. La nave, rende noto la stessa Ong, è stata bloccata nel porto di Trapani, per una serie di carenze che sarebbe state rilevate nella parte di poppa, dove ci sono i container per offrire riparo ai naufraghi che dovevano essere registrati in modo diverso. 

«La certificazione di queste strutture come "carico" è messa in discussione, ben due anni e mezzo dopo che tali strutture sono state installate in un cantiere professionale e certificate da tutti gli organismi di regolamentazione pertinenti – dice la Ong – 5.108 persone sono state salvate dal pericolo in mare dall’inizio delle operazioni di questa nave, e altrettante hanno trovato riparo e sicurezza all’interno di queste strutture». «Ci rattrista questo estremo livello di controllo cui la nostra nave continua ad essere sottoposta – dice la direttrice di Sos Méditerranée Italia, Valeria Taurino – Questa ispezione rappresenta il sesto controllo» da parte dell’Italia al quale è stata sottoposta la Ocean Viking dall’inizio delle operazioni nel Mediterraneo centrale nell’agosto 2019. Adesso ci consulteremo con il nostro armatore, con le amministrazioni marittime e le agenzie di certificazione per implementare le misure e le pratiche che garantiscano un rapido rilascio della nave al fine di continuare a salvare vite in mare senza ulteriori ritardi».

«Diverse irregolarità di natura tecnica, tali da compromettere la sicurezza degli equipaggi e delle persone recuperate a bordo nel corso del servizio di assistenza svolto» sono state riscontrate dalla Guardia costiera. In particolare, rileva la Guardia costiera, «tra le altre, sono state rilevate irregolarità come il malfunzionamento dell’alimentazione elettrica di bordo, essenziale in caso di un emergenza in mare, e la presenza di liquidi infiammabili stoccati in locali della nave non idonei». «Le deficienze riscontrate, alcune delle quali già rilevate in pregresse ispezioni – aggiunge – hanno evidenziato un carente sistema di gestione della sicurezza a bordo. La nave è stata quindi sottoposta a fermo amministrativo fino alla rettifica delle irregolarità rilevate in sede ispettiva».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA