Nel Trapanese
Morto dopo lite con una donna, arrestata la presunta omicida
Antonio Calandrino, morì i primi di gennaio all’ospedale Villa Sofia di Palermo, a seguito delle lesioni riportate dopo essere caduto da un’altezza di circa tre metri durante una lite la sera della vigilia di Natale
Si sono aperte le porte del carcere per la giovane ventitreenne ritenuta responsabile della morte di Antonio Calandrino. L’uomo è morto i primi di gennaio, all’ospedale Villa Sofia di Palermo, a seguito delle lesioni riportate dopo essere caduto da un’altezza di circa tre metri durante una lite con la donna la sera della vigilia di Natale. A provocare la caduta sarebbe stata la 23enne.
I carabinieri di Castelvetrano hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dalla procura di Marsala. Le indagini infatti hanno permesso di ricostruire i concitati momenti della lite e di accertare, anche grazie all’autopsia, il legame fra la spinta che la giovane donna avrebbe inferto all’uomo e la sua morte. La donna, con diversi precedenti per altri atti violenti, è stata portata in carcere.