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Tenta di difendere la madre e viene accoltellato: agrigentino ucciso in Belgio

L'assassino è l'ex compagno della madre, un altro siciliano che si è costituito ieri sera dopo essere stato braccato dalle forze di polizia belghe

Di Redazione |

Un giovane agrigentino, Luca Pisciotto, 22 anni è stato ucciso ieri  in Belgio dall’ex compagno della madre. Luca, originario della frazione di Villaggio Mosè (aveva frequentato il Liceo artistico della città dei templi), è stato assassinato con una coltellata alla gola da Pietro R., siciliano di 30 anni, che si è costituito ieri sera dopo essere stato braccato dalle forze di polizia belghe.

Il fatto – come narrato da vari siti web del Belgio –  è avvenuto in rue de Bois de Breux di Jupille, prima comune autonomo ed oggi compreso nella provincia vallona di Liegi.  Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto sembra che Pietro R. abbia tentato di strangolare la madre di Luca Pisciotto, Maddalena con la quale l’assassino ha avuto una relazione. La donna, pur aggredita e ferita dall’ex compagno, è riuscita a trovare riparo nell’abitazione di una vicina di casa. 

Immediatamente dopo è arrivato Luca che aveva raggiunto l’abitazione della madre perché aveva intenzione di salutarla. Appena entrato a casa ha compreso tutto e si è scagliato contro l’ex compagno della donna.

 E’ nata una colluttazione tra il giovane – che era una mini-star di TikTok –  e Pietro R. con quest’ultimo che ha estratto un coltello dalla tasca dei pantaloni ferendo mortalmente alla gola il povero agrigentino.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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