LA SENTENZA
Operazione Tiffany, in abbreviato arrivano le prime condanne per i “grossisti” dello spaccio ad Aci Bonaccorsi
Nel 2022 i Cc smantellarono una rete criminale. Le pene inflitte dalla gup Marina Rizza vanno da 2 mesi a 7 anni
Il primo capitolo giudiziario dell’inchiesta antidroga Tiffany dei carabinieri è arrivata. Un bar di Aci Bonaccorsi fu scelto come base operativa dai grossisti dello spaccio che avevano creato una rete criminale che riguardava lo smercio di cocaina e marijuna anche in alcuni paesi limitrofi. Ai vertici del gruppo Giuseppe Bonanno, Daniele Mangiagli e Francesco Vittorio, ritenuti in qualche modo vicini ai Laudani (ma la procura – rappresentata dal pm Fabio Regolo – non ha contestato l’aggravante mafiosa).
La gup Marina Rizza al termine della camera di consiglio ha emesso la sentenza con le seguenti pene: Bonanno 6 anni e 8 mesi, Mangiagli 6 anni e 8 mesi, Vittorio 7 anni , Antonino Sapiente 4 anni e 8 mesi e 20.000 euro di multa, Salvatore Sardo 4 anni e 8 mesi e 20.000 euro di multa, Stefano Mario Balsamo 5 anni e 24.000 euro di multa, Santo Vitale 3 anni e 6 mesi e 16.000 euro di multa, Emanuele Mauro Sebastiano Guarnaccia 3 anni e 4 mesi e 16mila euro di multa (continuazione con altre sentenze), Melania Rapisarda 1 anno e 10 mesi di reclusione e 9 mila euro di multa, Sergio Cannavò 4 anni e 3 mesi e 20.000 euro di multa, Carlo Trovato 2 anni e 10.000 euro di multa, Carlo Frezza 2 anni e 10.000 euro, Marco Maria Nastasi 2 anni e 10 mesi e 14.000 euro di multa, Carmelo Sciuto 2 anni e 4.600 euro di multa, Salvatore Bonaccorso 1 anno e 8 mesi e 4.000 euro di multa, Tommaso Mario Bonanno 1 anno e 8 mesi , Cinzia Scuderi 2 mesi, Carmelo Basile 2 mesi. Va detto che per Basile, Rapisarda, Scuderi, Frezza, Sciuto e Trovato è stata sospesa l’esecutività della pena per la durata di cinque anni. Sapiente e Sardo sono stati assolti dal reato di droga per non aver commesso il fatto. Assolti da un capo di imputazione anche Frezza e Mangiagli.
Il collegio difensivo – che è composto da Piergiuseppe De Luca, Eugenio De Luca, Salvo Pace, Umberto Terranova, Rosario Arena, Tommaso Manduca, Francesco Antille, Giovanni Costanzo Piccinino, Davide Giugno, Enzo Merlino, Salvatore Pappalardo e Valeria Raciti – valuterà se fare ricorso in Appello.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA