Un chilo e mezzo di cocaina e 270 dosi già pronte per lo spaccio. I Finanzieri del Comando Provinciale di Palermo, hanno arrestato in flagrante un uomo e sequestrato 1,5 kg di droga suddivisa in un panetto di circa 1,2 kg, 8 pietre e le 270 dosi già pronte per lo spaccio. L’uomo è stato trovato in possesso anche di 3 panetti di hashish per un peso di oltre 250 gr., nonché banconote di piccolo taglio per un importo pari a 1.210 euro. La droga venduta al dettaglio avrebbe fruttato almeno 120 mila euro.

L’indagine

I Baschi Verdi del Gruppo Pronto Impiego avevano individuato un’abitazione, nella disponibilità di due fratelli, titolari di alcuni locali di somministrazione pasti nel quartiere della Vucciria, dove, soprattutto nelle ore serali, numerosi soggetti di giovane età erano soliti avvicinarsi con cautela e in maniera guardinga facendo ritenere che vi fosse in atto un’occulta e ben avviata attività di cessione di sostanze stupefacenti.

I finanzieri hanno così deciso di effettuare un controllo nei confronti di entrambi i soggetti. Le perquisizioni personali hanno permesso di trovare su uno dei due 15 dosi di cocaina e 400 euro, nonché 4 telefoni cellulari e un portachiavi, contenente le chiavi di accesso al portone dello stabile, all’appartamento di residenza e un ulteriore appartamento in stato di abbandono nello stesso palazzo.

I fvinanzieri hanno deciso di fare una perquisizione anche qui.

Il fiuto del cane Elisir

L’intervento del cane finanziere “Elisir” ha permesso di trovare, nascosti all’interno di alcune scatole di scarpe, in mezzo a vecchi oggetti di varia natura, il panetto dal peso di 1,2 kg, 270 dosi per un totale di 80 grammi e 8 pietre per un totale di 145 grammi, per un peso complessivo di circa 1,5 kg, di cocaina, oltre a 255 grammi, ripartiti in 3 panetti, di hashish. All’interno dei locali trovata anche una macchina conta-soldi, unitamente a un bilancino e banconote di vario taglio per un totale di 810 euro.

L’uomo è stato arrestato e rinchiuso nel carcere “Pagliarelli”. La droga è stata sequestrata. Dopo la convalida il giudice ha disposto i domiciloiari con braccialetto elettronico.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA