Pauroso incendio in un'azienda alla Zona Industriale: colonna di fumo visibile dalla Plaia e rischio esplosione
Le fiamme sono divampate lungo la V Strada. Sul posto i vigili del fuoco e volanti della Polizia
Un incendio pauroso per la vastità dell'area interessata e anche un rischio di esplosione per la presenza di un contenitore di gasolio. Le fiamme, ancora in corso, sono divampate per cause ancora da accertare in un'azienda di raccolta e lavorazione di plastica e cartone, la Etna global service, che si trova lungo la V Strada della Zona Industriale di Catania. Al momento sul posto volanti della Polizia e squadre di Vigili del Fuoco provenienti dalla Centrale di Catania dal Distaccamento cittadino Sud, da Paternò, Linguaglossa più numerose autobotti aggiuntive.
Sul posto anche a supporto i carabinieri e ancora i sanitari del 118 e la forestale. Per mettere in sicurezza la zona è stata disposta la chiusura della V Strada e per alcune delle aziende e dei depositi limitrofi si sta valutando se evacuare o meno. Presenti anche i professionisti dell’Arpa per le valutazioni sulla tossicità della nube.
L'alta e intensa colonna di fumo è visibile da diverse parti della città, anche dalla Plaia di Catania, in particolare dai lidi che si trovano verso la fine di viale Kennedy.
L'allarme della Cgil
"L'incendio scoppiato alla Etna Global service mette a rischio lavoratori, cittadini e infrastrutture strategiche comel'aeroporto di Catania. Serve un piano straordinario di sicurezza industriale per prevenire nuove emergenze che coinvolga enti locali, vigili del fuoco, autorità sanitarie, ARPA e organizzazioni sindacali e, nell’immediato, anche una verifica della qualità dell’aria". Lo dice il segretario generale della CGIL di Catania, Carmelo De Caudo, che esprime "forte preoccupazione" per il grave incendio divampato stamattina nella zona industriale, in V Strada. La Cgil di Catania chiede anche piani di protezione civile aggiornati e verifiche delle misure antincendio in tutte le aziende dell’area. "È prioritario garantire la tutela della salute, dell’ambiente e dell’economia del territorio", conclude De Caudo.
Preoccupazione del Codacons
Il CODACONS (Coordinamento delle Associazioni per la Difesa dell’Ambiente e dei Diritti degli Utenti e dei Consumatori) esprime forte preoccupazione per il vasto incendio divampato oggi nella Zona Industriale di Catania, all’interno di un’azienda specializzata nella raccolta e lavorazione di rifiuti, tra cui plastica e cartone. La presenza di materiali facilmente infiammabili ha favorito la rapida propagazione delle fiamme, generando un’imponente colonna di fumo visibile da gran parte della città e destando allarme per i possibili impatti sulla salute pubblica e sull’ambiente. L’area è stata interdetta e sono in corso operazioni di spegnimento e rilievi tecnici per il monitoraggio della qualità dell’aria, anche in considerazione del rischio di esplosione dovuto alla presenza di un serbatoio di carburante. «Le immagini di queste ore – dichiara Francesco Tanasi, giurista e Segretario Nazionale Codacons – evidenziano quanto un evento di questa portata possa incidere sulla sicurezza ambientale e sanitaria. È indispensabile accertare con tempestività le cause del rogo e avviare immediatamente monitoraggi approfonditi, rendendo pubblici i dati in conformità al Codice dell’Ambiente e ai principi di trasparenza amministrativa. Occorre inoltre rafforzare i piani di prevenzione incendi previsti dalla normativa vigente, in particolare nelle aree a rischio, assicurando verifiche periodiche obbligatorie e relazioni pubbliche regolari».