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Ponte sullo Stretto, ora c'è anche l'accordo di programma. Schifani: «E' una giornata storica»

La cerimonia al Ministero: ecco chi lo ha sottoscritto

Redazione La Sicilia

16 Luglio 2025, 15:03

Salvini, 'grande soddisfazione per Ponte sullo Stretto'

Un rendering del Ponte sullo Stretto. "Per me è una grande soddisfazione, vi ringrazio". Con queste parole il vicepremier e ministro Matteo Salvini ha aperto la riunione al Mit sull'aggiornamento del progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. Al ministero si è svolto l'incontro istituzionale per presentare la relazione del progettista sull'aggiornamento del progetto definitivo del collegamento stabile tra Calabria e Sicilia. ANSA/US MIT +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++ NPK +++

Una giornata storica per le infrastrutture italiane: al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato firmato l’Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. Alla cerimonia della firma hanno partecipato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci, il Ceo di RFI Aldo Isi, quello di Anas Claudio Gemme e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli.

«Questo accordo rappresenta un ulteriore passo concreto verso la realizzazione di un’opera attesa da decenni, strategica per l’integrazione infrastrutturale del Mezzogiorno e per il futuro della Sicilia. Il Ponte sullo Stretto non è solo un simbolo, ma anche una sfida che stiamo vincendo, con determinazione e visione», ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sottolineando l’impegno della Regione affinché il progetto rispetti i tempi previsti.

L’intesa, che disciplina compiti amministrativi e finanziari, garantirà la piena operatività della società Stretto di Messina e avvierà i primi interventi propedeutici e funzionali all’opera. Lo stanziamento è di circa 6 miliardi di euro, a copertura di 580 lavori preparatori che interesseranno sia l’area calabrese che quella siciliana.

Un Piano strategico di infrastrutturazione

Durante il suo intervento al MIT, Schifani ha ribadito che «con questo Governo il rischio che il Ponte resti una cattedrale nel deserto è definitivamente scongiurato». È infatti in corso un ampio piano strategico per la modernizzazione delle reti stradali e ferroviarie della Sicilia, con investimenti di quasi 20 miliardi di euro. Tra le principali opere già avviate o in programma: la realizzazione della media velocità ferroviaria Palermo-Catania-Messina, la costruzione della Catania-Ragusa, il riammodernamento, per la prima volta nella sua storia, dell’autostrada A19 Palermo-Catania, il completamento della SS 640 Caltanissetta-Agrigento, il cui ultimo viadotto verrà inaugurato domani.

Tutte queste infrastrutture sono considerate fondamentali per assicurare piena funzionalità e integrazione del futuro Ponte nel sistema trasportistico sia regionale che nazionale.

“Desidero ringraziare il ministro Salvini per la forte determinazione e la costanza con cui ha sostenuto e portato avanti il progetto. Senza il suo impegno e la sua caparbietà oggi non saremmo a questo punto”, ha concluso Schifani.

La firma dell’Accordo di Programma segna dunque non solo l’inizio formale delle attività per il ponte che collegherà Calabria e Sicilia, ma anche una rinnovata sinergia tra istituzioni centrali e regionali, orientata allo sviluppo infrastrutturale del Sud Italia.