Prove di riapertura al Terminal A con pochi passeggeri: nel resto dello scalo è ancora caos

E’ un aeroporto Fontanarossa double face quello che i passeggeri in partenza da Catania si sono ritrovati davanti agli occhi nella prima mattina post riapertura dopo l’incendio del 16 luglio.

Da un lato c’è il Terminal A - riaperto come dicevamo ieri pomeriggio alle 17 - al primo piano quasi deserto, con pochi passeggeri sia ai banchi dei check-in che ai varchi per i controlli di sicurezza. Al piano terra, quello in cui si è sviluppato il rogo, c’è un lieve odore acre, alcuni tabelloni con gli orari dei voli della giornata sono spenti, altri sono accesi. E poi ci sono i negozi chiusi, lo sportello bancomat non operativo e un solo bar in servizio. Gli addetti ai check-in indossano le mascherine e anche il personale della Sac e di Sac Service.

L’altra faccia dell’aeroporto e’ quella del terminal provvisorio realizzato dall’Areonautica Militare che in queste tre settimane di emergenza ha cercato di sopperire nella gestione delle partenze. Nelle tensostrutture, così come fuori lungo i marciapiedi che collegano il Terminal A con quello C, i passeggeri sono in attesa che qualcuno degli addetti di scalo chiami a voce o con il megafono il volo in partenza. Vacanzieri spaesati e in alcuni casi spazientiti dalla perenne mancanza di informazioni. Scene viste e riviste in queste settimane.

Con la riapertura del Terminal A, a giocare un ruolo fondamentale perche’ Fontanarossa torni, dunque, a pieno regime, sono le compagnie aeree. A loro tocca la rischedulazione dei voli da Catania. Anche oggi sono diversi quelli dirottati sugli scali di Trapani e Comiso, in ritardo o cancellati.

Voli internazionali off limits

Al momento restano off limits i voli internazionali, quelli extra Schengen, di importanti compagnie aeree. «Non ci sono per oggi voli internazionali - precisa la Sac a La Sicilia - per i tempi tecnici necessari ai vettori per riprogrammare gli schedulati dei voli, in coerenza con la nuova ricostituita capacità operativa di scalo, e le contestuali comunicazioni da fornirsi ai passeggeri. L'area extra Schengen è stata resa operativa con il resto del Terminal A non appena terminate le operazioni di bonifica».

Per essere la prima domenica di agosto, a Fontanarossa - abituata a gestire milioni di passeggeri in partenza e arrivo - quella che si vive e’ un’atmosfera sospesa. In attesa della tanto desiderata normalità.